Salerno: il presidente Barbirotti, in risposta a Fausto Morrone
Dichiarazioni false. Fausto Morrone per il gusto di esternare getta solo infondato discredito sulle attività del Consorzio di Bacino Salerno 2. La bugiarda affermazione del consigliere Morrone che “nella gestione del ciclo dei rifiuti il Consorzio di Bacino Salerno 2 ha “condonato” al Comune di Salerno una somma di circa 7 milioni di euro”, è un’inaudita e gravissima falsità. “Comprendiamo le difficoltà finanziarie ed economiche di tutti comuni e gli sforzi degli amministratori pubblici, ma il Consorzio Sa2 ha sempre agito nella massima correttezza e trasparenza, secondo i criteri dell’efficienza amministrativa -dichiara il Presidente dell’ente consortile, avvocato Dario Barbirotti. Mai sono state condonate somme al Comune di Salerno o ad altro ente consorziato. Tutt’altro; sia al comune capoluogo che ad altri comuni del bacino, nel corso del tempo, sono stati inoltrati solleciti di pagamento, messe in mora e diffide ad adempiere agli obblighi economici. E per tutti i comuni inadempienti si sono avviate le procedure per attivare il recupero coattivo delle somme dovute. Anche per il comune capoluogo è stato conferito mandato ad un legale per agire in giudizio.Ovviamente, gli inadempimenti economici dei vari enti pesano sulle attività operative del consorzio. Il carteggio con l’amministrazione comunale di Salerno, contrariamente a quanto pretestuosamente affermato con menzognera supponenza da Morrone, è davvero voluminoso e alcuni parziali pagamenti sono anche stati corrisposti, ma non in maniera significativa, tanto da indurre l’ente consortile ad attivare le procedure dell’avvio della costituzione in giudizio, per il recupero di 3 milioni e 576 mila euro vantati al 20 marzo del 2009. Questa è corretta amministrazione nel pieno e assoluto rispetto delle regole. Purtroppo, altri amano dire fandonie”
“L’ENTE CONSORTILE” “PER AGIRE” ha attivato “LE PROCEDURE DELL’AVVIO DELLA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO” conferendo “MANDATO AD UN LEGALE” sulla base di “UN CARTEGGIO DAVVERO VOLUMINOSO” “PER IL RECUPERO DI” circa 7 miliardi delle vecchie lire. Sembrerebbe che la condotta del Legale che non adempia all’incarico ricevuto, debba essere segnalata alla Corte dei Conti perché, a quanto pare, opera -ancorché in perfetta buona fede- sia contro l’Ente Consorzio che potrebbe anche essere costretto a chiedere finanziamenti alle banche e sia contro il Comune che certamente pagherà cospicui interessi allo stesso Consorzio.
In realtà, il Legale sembra agire principalmente contro se stesso in quanto potrebbe essere chiamato dalla stessa Corte a rifondere gli interessi passivi pagati da entrambi gli Enti (Consorzio e Comune).
Su “Il Mattino” di oggi 5 luglio 2009 a pag.34 testualmente si legge: “Come spiegato ieri in una conferenza stampa dai consiglieri circoscrizionali Vincenzo Musto e Rosario Peduto, il Comune avrebbe stanziato negli ultimi sei mesi 860 mila euro per il finanziamento delle attività di 70 associazioni ed enti: rispetto al semestre precedente Luglio-Dicembre 2008 si registra un aumento del 30% di spreco di fondi pubblici a detta dei due consiglieri.”
Mi sembra di capire che il Comune abbia stanziato negli ultimi sei mesi 860 mila euro per finanziare associazioni ed enti.Il semestre precedente sarebbero stati spesi agli stessi fini 660 mila euro (660 x 1,30 = 860).
Ieri, invece sulla stampa cittadina si leggeva del mancato pagamento di quanto dovuto dallo stesso Comune al Consorzio di Bacino. CERCAMENTE NON E’ COSI’ ma non vorrei si pensasse che per finanziare Enti ed Associazioni siano stati usati soldi destinati al Consorzio. Speriamo bene.