palazzo Sant'Agostino:Bellacosa, falso l'assurdo della legge Cirielli

« Il messaggio negativo che la stampa tenta di diffondere sui quotidiani, definendo la legge Cirielli assurda, “forte con i deboli e debole con i forti”, è assolutamente falso e fuorviante e non rende il giusto merito al disposto normativo che punisce  i recidivi. Intanto, non è un caso che la legge sia stata licenziata come ex-Cirielli, giacché oggetto di molteplici correzioni non previste nel testo originario.Inoltre, non dovrebbe dare rammarico che un pluri-recidivo sia sanzionato più gravemente rispetto ad un incensurato: ciò è quanto la legge, nella sua generalità ed astrattezza, deve prevedere.Alcuni giornali si sono chiesti , addirittura, se rubare un pacco di biscotti vale 3 anni di carcere. La domanda da porsi, invece, sarebbe: quanto è giusto punire chi commette più volte un reato ovvero uno stesso reato?  Sono certo che gli italiani, popolo di buon senso, risponderebbero a questo interrogativo tributando il giusto consenso alla legge ex-Cirielli che consente loro di vedere in carcere  ogni delinquente pluri-recidivo».  Così l’Assessore Bellacosa interviene in merito alla condanna a 3 anni di reclusione inflitta ad un tossicodipendente colpevole di aver rubato biscotti al supermercato.«E’ troppo facile  e poco corretto – prosegue l’Avvocato Bellacosa -,  distorcere la comunicazione “dipingendo” un criminale come un “pover’uomo che aveva fame” e che solo per aver rubato dei biscotti è stato condannato a 3 anni di reclusione. Non conosco ovviamente la vicenda e la persona ma i giudici avranno dato corretta applicazione a norme di legge obbligatorie e cogenti per ogni cittadino».«Ai giornali– conclude  l’Assessore Bellacosa – consiglierei di usare un tono  più corretto ed adeguato per rendere noto l’accaduto: “Gli italiani beneficiano degli effetti della legge ex-Cirielli: Condannato a 3 anni perchè pluri recidivo”».