RdB Cub: pensioni, continua l'attacco contro le donne

 Finita la campagna elettorale per le Europee, ecco che il Governo ritorna alla carica e decide di aumentare l’età pensionabile delle lavoratrici pubbliche dopo aver incassato il benestare di Confindustria, l’esortazione del Governatore della Banca d’Italia, la disponibilità, quanto meno a parlarne, di una buona parte dell’opposizione”, dichiara Paola Palmieri, della Direzione nazionale RdB-CUB P.I. . “Non solo, ma ha pensato bene di escludere dall’incontro di questo pomeriggio la RdB-CUB, nonostante sia Confederazione rappresentativa sul piano nazionale e presente al CNEL”.“Il Governo Berlusconi, non smentendo mai se stesso, attacca pesantemente le donne – prosegue Palmieri – prima attraverso il Ministro della Funzione Pubblica, che con il suo piano di ristrutturazione della P.A. ha avviato un processo di espulsione delle donne dal mondo del lavoro, oggi con l’aumento dell’età pensionabile i cui risparmi, in realtà molto pochi, serviranno ad alimentare il  tesoretto con cui foraggiare le imprese con la scusa della crisi”.“Noi non avevamo dubbi che questo attacco sarebbe proseguito – prosegue Palmieri – tanto che il 26 maggio scorso abbiamo organizzato un presidio davanti Montecitorio. Inoltre le migliaia di firme di lavoratrici pubbliche contro l’aumento dell’età pensionabile, che la RdB P.I. ha già raccolto, a settembre saranno lievitate e saranno sicuramente oggetto di una grande iniziativa di lotta”, conclude la dirigente RdB-CUB P.I..