Salerno:l'assessore prov.Miano incontra la Coldiretti Campania
Questa mattina l’Assessore alla Agricoltura, Mario Miano, ha ricevuto presso la Sala Bottiglieri della Provincia i rappresentanti regionali della Coldiretti, che hanno messo in campo una manifestazione definita “Operazione trasparenza” relativa alla necessità di controlli per monitorare la destinazione finale dei prodotti agricoli che vengono importati nella provincia di Salerno. Erano presenti gli organi deputati a tali controlli, i rappresentanti di Coldiretti delle cinque province campane, oltre al direttore generale di Coldiretti Campania, Vito Amendolara. Hanno preso parte al dibattito anche Bruno Danese, capo dell’ispettorato della Regione Campania e il Presidente del Consiglio Provinciale di Avellino,Vincenzo Alaia. L’incontro si è concluso con l’intervento dell’Assessore alla Agricoltura Mario Miano, che ha posto come prioritaria la necessità di rivendicare al Governo regionale le deleghe per la gestione dei Psr. 2007/2013.“E’ necessario rivendicare- ha dichiarato l’Assessore Mario Miano- le deleghe alla Regione Campania, per la gestione i Psr. 2007/ 2013 , riferendoci all’asse 1 e 3, cioè al miglioramento della competitività del comparto delle imprese agricole, e al miglioramento ambientale delle zone rurali. La Provincia di Salerno ha dimostrato, infatti, di avere una struttura capace, avendo concluso l’attività relativa ai Por. 2000/ 2006 con risultati assai positivi. Abbiamo assunto come impegno che la Provincia svolgerà a pieno titolo, quel ruolo di sussidiarietà in linea verticale, molto attenzionato dalla Presidenza Cirielli, teso ad accompagnare il mondo delle numerose microimprese del comparto agricolo, attraverso la filiera istituzionale; ad iniziare dagli enti locali, passando per l’Istituzione Provincia, al Governo regionale e a quello Nazionale. Abbiamo rappresentato la necessità di istituire un tavolo tecnico, assai snello, composto da tutte le organizzazioni territoriali e sindacali del comparto agricolo necessario ad affrontare le criticità immediate, riferendoci in particolar modo al annoso problema dello smaltimento dei reflui zootecnici. E’ stato attenzionato, in oltre, in modo particolare il problema relativo allo squilibrio presente sul nostro territorio tra la frammentazione dell’offerta e il monopolio della domanda, impegnando la Provincia a svolgere quel ruolo che è insito nella propria funzione di sussidiarietà e di accompagnamento nel fare impresa, favorendo il rafforzamento delle filiere produttive, dando vita ad una maggiore massa critica dell’offerta e coinvolgendo la GDO o altre piattaforme distributive a fare sistema per promuovere prodotti della nostra provincia. Anche rispetto a questa problematica si è rivendicato una maggiore cooperazione istituzionale per dare maggiore forza e maggiore impulso a quel comparto definito primario, fondamentale per la rinascita e per la ripresa economica della nostra provincia”.