Regione:Carpinelli, trasparenza per l’origine dell’olio d’oliva.Rafforzati i marchi dop cilento e colline salernitane

 Dopo un lungo pressing diplomatico l’Italia ha ottenuto l’etichettatura d’origine in tutta Europa per l’olio vergine ed extravergine che rende obbligatorio indicare in etichetta lo Stato membro da cui provengono le olive utilizzate per la produzione dell’olio.Il nuovo regolamento europeo è entrato in vigore il 1 Luglio e rafforzerà la produzione dei contadini della nostra provincia nell’area del Cilento e delle Colline Salernitane, l’olio infatti è uno dei prodotti più antichi del Mediterraneo e uno dei primi prodotti tipici della Campania. Il nuovo regolamento comunitario risponde pienamente al principio del consumo consapevole e della corretta informazione per il consumatore.Nella nostra provincia rivendichiamo con orgoglio la presenza di due marchi DOP: la “Dop Cilento” che comprende 62 Comuni inclusi nel Parco Nazionale del Cilento e nel Vallo di Diano, le aziende agricole interessate sono circa 19 mila, la produzione di olio certificato è di 32 645 litri prodotti in 6 frantoi. Più vasta è l’area che interessa invece la “Dop Colline Salernitane” che comprende 86 Comuni e interessa le aree della Costiera Amalfitana, del Calore, dei Picentini, degli Alburni, dell’Alto e Medio Sele, del Tanagro e di parte del Vallo di Diano. La superficie olivicola interessata supera i 19 mila ettari, la produzione certificata di olio è stata di 44407 litri prodotti in 11 frantoi iscritti a registro.Quella salernitana è la DOP che tra gli oli campani registra in assoluto i maggiori valori in termini di prodotto certificato. Il Vice presidente della Commissione agricoltura, Carpinelli ha dichiarato: “ Da oggi l’olio salernitano vale ancora di più. Con l’introduzione del nuovo regolamento comunitario viene premiato l’impegno e il lavoro di tanti onesti contadini e produttori della provincia di Salerno eredi di una tradizione secolare che consegna alle nostre tavole l’elemento fondamentale della dieta mediterranea. Finalmente sapremo con trasparenza e certificazione cosa contengono le bottiglie di olio extravergine, lasciamo alle spalle tante frodi alimentari, intrugli e mescole di olio che tanto danno hanno procurato alla credibilità dei nostri infaticabili produttori.In sede di Commissione Agricoltura ho invitato l’Assessore Nappi ad attivarsi affinché questa norma di tutela e valorizzazione sia puntualmente applicata, e ad intensificare i controlli contro le frodi alimentari che in passato hanno colpito il territorio salernitano”