Giffoni Film Festival: Gubitosi, chiude l’edizione record
“Vi deluderò perché oggi non farò annunci. Per i 40 anni non ci sarà nessuna celebrazione perché odio questo termine”. Claudio Gubitosi, direttore del Giffoni Film Festival, si gode il successo strepitoso della 39esima edizione della rassegna per ragazzi più famosa al mondo e parla con leggerezza della prossima edizione. Lascia che a parlare siano i numeri: 60% in più di presenze rispetto allo scorso anno, oltre 140.000 in totale, una visibilità sui media di tutto il mondo. “All’inizio la paura è stata fortissima –dice- Ho pregato tutti i miei collaboratori di non adagiarsi. E’ stata un’edizione vissuta giorno per giorno. 14 giorni sono tanti ma sarebbero stati troppi se ce ne fosse stato uno inutile. Invece è un dolore lasciare quest’anno questo festival, domani ci mancherà qualcosa. Ma dobbiamo meritarci l’edizione del 40ennale”. Intanto a novembre Giffoni organizzerà in Polonia il primo forum internazionale di cinema e tv per ragazzi mentre ad ottobre si terrà in Albania la quinta edizione del festival.Il direttore sconvolge il clichè delle conferenze, dà la parola a Giacomo da Pisa e Antea da Bari, due ragazzi che fanno parte dei giurati e che raccontano le loro emozioni. Poi torna a parlare della prossima edizione, quella del 2010. “Non serve fare annunci anticipati, a settembre faremo una valutazione serena –dice- Sicuramente le date saranno dal 12 al 24 luglio, confermiamo i 14 giorni e la doppia sezione, con un maggior incremento della partecipazione di tutti i gruppi di giurati nelle due settimane, in modo che tutti i ragazzi, di tutte le fasce di età, possano partecipare sia alla prima che alla seconda settimana”. Conferma anche per la Masterclass, la sezione composta dai migliori ex giurati di Giffoni. “Per i 40 anni rivedremo a modo nostro la storia di questo festival da quando nel 1982, l’anno in cui arrivò Truffaut, la gente si portava le sedie da casa, nel cinema non c’era l’aria condizionata, il paese cresceva pian piano assieme al Festival e si andava al bar con le star. Il 40ennale –conclude Gubitosi- sarà un racconto fatto da persone che in questo Festival ci hanno creduto”. Poi la chiusura trionfale con i 1.500 giurati che affollano la cerimonia di chiusura, applaudono i film premiati e Giovanna Mezzogiorno che consegna il Premio Vittorio Mezzogiorno. Gran finale in serata, con fuochi d’artificio, bambini e teenager in festa. In nome del cinema.