Sanità:Salerno,la riabilitazione incontra gli esponenti regionali

Giovanni Vastola, direttore della Fondazione don Gnocchi, Antonio Gambardella rappresentante dell’ASPAT Campania e Salvatore Parisi, coordinatore regionale Anffas hanno promosso l’incontro consiglieri regionali salernitani tenutosi lunedì 27 luglio presso la Fondazione don Gnocchi che ha visto l’adesione della quasi totalità delle strutture riabilitative che operano nel territorio dell’ASL Salerno e l’intervento dei consiglieri Gianfranco Valiante, Donato Pica, Francesco Manzi e Ugo Carpinelli. I rappresentanti dei Centri di Riabilitazione hanno manifestato viva preoccupazione per il commissariamento della Sanità campana disposto dal governo Berlusconi. Interpretato da tutti come un atto di delegittimazione della Giunta Bassolino e avvenuto, peraltro, dopo che la stessa Regione aveva messo in mora lo Stato per il mancato versamento di 1,7 miliardi di euro dei fondi di affiancamento.Parisi ha sottolineato come gli ultimi provvedimenti regionali e il comportamento del governo impediscono, di fatto, l’assistenza domiciliare ai malati cronici e l’accesso  ai servizi riabilitativi e assistenziali di bambini con gravi disabilità. Gambardella ha chiesto la revoca degli ultimi provvedimenti regionali poiché la loro attuazione comporterebbe il tracollo economico di gran parte delle strutture sanitarie gestite dai privati ad esclusivo vantaggio di coloro che dispongono di risorse economiche illimitate. L’applicazione delle ultime norme regionale impedirebbe anche la cessione del credito alle banche e alle finanziarie con la conseguente impossibilità di assicurare gli stipendi ai dipendenti delle strutture private.Sono intervenuti all’incontro, in rappresentanza dei lavoratori, Pietro Antonacchio della CISL e Pietro Lamberti della CGIL che hanno denunciato “l’assenza totale di programmazione e la scellerata miopia politica incapace di decodificare l’esigenze e i bisogni della cittadinanza e tradurle in adeguate scelte di riorientamento dei servizi sanitari e socio assistenziali”.Molto critici verso l’amministrazione regionale sono stati gli interventi del consigliere comunale Roberto Celano e del consigliere provinciale Fernando Zara. Quest’ultimo ha sottolineato l’incapacità della politica di indirizzare l’operato dei tecnici e dei manager portatori peraltro di interessi partitici e non certo garanti della salute.I consiglieri regionali sono stati critici verso la Giunta Regionale e si sono proposti di condividere e di far proprio un documento da presentare al Commissario del Governo le istanze dei cittadini bisognosi di cura, le preoccupazione dei lavoratori e le difficoltà dei gestori.