Salerno:l’ass.prov. Romano consegna manuali di Protezione Civile

Un ulteriore e importante passo avanti nella costruzione di una efficiente rete di Protezione Civile provinciale.Nell’ambito del progetto denominato EmerSa, è stato consegnato questa mattina ai sindaci e ai rappresentanti di diciassette comuni della Provincia di Salerno il software e le procedure operative per la redazione dei rispettivi piani di Protezione Civile secondo le direttive della Provincia. I Comuni interessati sono: Pagani, Scafati, Angri, Siano, Castel S.Giorgio, Cava de’ Tirreni, Eboli, Oliveto Citra, Baronissi, Nocera Superiore, Polla, Ricigliano, Campagna, Castel S. Lorenzo, Corleto Monforte, Moio della Civitella e S.Angelo a Fasanella.I Comuni sono stati individuati dopo una procedura di valutazione tra i sessanta che hanno partecipato al secondo bando della Provincia per la concessione di contributi per la redazione o la rielaborazione dei relativi Piani di Protezione Civile.Le risorse finanziarie disponibili per l’anno 2009 ed ammontanti a circa 120.000 €  hanno consentito di cofinanziare al 50% i progetti presentati dai Comuni che adesso avvieranno la fase operativa di redazione e aggiornamento dei Piani utilizzando lo strumento messo a disposizione dalla Provincia di Salerno attraverso la struttura operativa che ha sede in Via Mauri ed è guidata dal dr. Domenico Ranesi e dall’architetto Francesco Guida.Per gli altri comuni i cui progetti sono stati ammessi al contributo, ma non finanziati per esaurimento delle risorse, si provvederà con la copertura nel prossimo esercizio finanziario.“Si tratta di un’attività estremamente importante – ha dichiarato l’Assessore Provinciale alla Protezione Civile Giovanni Romano – che sviluppa ulteriormente quanto già programmato negli scorsi anni con la pubblicazione del primo bando che consentì di finanziare i Piani di Protezione Civile di ben 28 comuni sui 43 partecipanti alla selezione per la concessione di contributi. Il contributo della Provincia, che al massimo può arrivare al 50% della spesa che i Comuni devono sostenere e che varia da un minimo di 3.000 € ad un massimo di 10.000 €, è finalizzato a dotare tutte le Comunità locali della Provincia di uno strumento operativo per fronteggiare le situazioni di emergenza redatto sulla base di una comune linea di pianificazione che raccordi il livello locale con quello provinciale”. Un obiettivo ambizioso, dunque, che con questo secondo bando porta a 45 i Comuni finanziati.“Il nostro intento – prosegue Giovanni Romano – è quello di pervenire ad una pianificazione concertata con tutti i 158 Comuni della Provincia attraverso una procedura guidata che consenta uniformità di linguaggi e di approcci metodologici, atti a garantire una strategia comune di intervento. Continuità, quindi, per pervenire e prevedere situazioni di criticità, ma anche, capacità di intervento in tempi brevissimi in caso di calamità con procedure e modelli operativi omogenei, azioni concrete e tempestive, presenza efficiente di mezzi e risorse umane, uniformità del percorso decisionale”.Il lavoro di supporto tecnico offerto ai Comuni dalla struttura della Provincia di Salerno è incessante e si svolge per cinque giorni a settimana presso gli uffici di Via Mauri e in modalità back-office per l’intero periodo concesso per la redazione dei piani (90 giorni). I Piani Comunali così redatti o aggiornati vengono implementati nel sistema GIS della Provincia di Salerno, base di partenza per l’elaborazione di un Sistema Informativo territoriale (SIT) unico per l’intero territorio provinciale.“La Provincia non si limita ad erogare solo un contributo finanziario – aggiunge l’Assessore Romano – ma offre un ausilio concreto ed operativo alla redazione dei Piani e alla formazione del personale comunale e di questo occorre dare atto e merito alla struttura degli uffici provinciali. Entro l’autunno, inoltre, provvederemo a rendere operativo il collegamento in tempo reale tra la sala operativa della Provincia e quella della Prefettura di Salerno, iniziativa di coordinamento realizzata in base ad una convenzione stipulata nel 2008. La Sala Operativa Provinciale Unificata consentirà di acquisire ed analizzare i dati provenienti dal territorio e rielaborati con un sistema GIS in tempi rapidissimi anche attraverso l’impiego di tecnologie di sostegno all’attività delle Associazioni di Volontariato che potranno essere impegnate nelle varie situazioni di emergenza. Alle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile sarà dedicata sempre una maggiore attenzione attraverso l’erogazione di contributi che finora hanno impegnato la Provincia per oltre 70.000 € e la dotazione di strumentazione e attrezzature”.