Salerno: CGIL, Tavella, iniziative anticrisi lavorative

La recente pubblicazione dei dati diffusi da Unioncamere e dal Ministero del lavoro, confermano l’allarme che più volte in questi mesi la CGIL di Salerno ha lanciato sulle prospettive produttive ed occupazionali della nostra provincia. Migliaia di posti di lavoro persi, susseguirsi di crisi aziendali e chiusure d’importanti siti produttivi, aumento vertiginoso delle ore di Cassa integrazione, disegnano uno scenario economico e produttivo di progressivo impoverimento.Alla luce di tale consapevolezza abbiamo richiesto ripetutamente un’iniziativa anticrisi che, coordinata dalla Prefettura, potesse coinvolgere le istituzioni e gli attori economici e sociali della nostra provincia. Sollecitiamo ancora oggi un’iniziativa urgente che possa venire incontro a migliaia di lavoratori espulsi dai processi produttivi.Abbiamo proposto tariffe differenziate per quella platea di lavoratori  in cassa integrazione, in disoccupazione, in mobilità, una concertazione istituzionale e sociale che interloquisca con il sistema bancario ed agevoli il ricorso al credito per i lavoratori e per le imprese, prima che circuiti illegali possano offrirsi come possibili interlocutori. Proponiamo la costituzione di un tavolo anticrisi che coinvolga l’Università e favorisca l’iscrizione dei figli dei lavoratori in difficoltà attraverso un consistente sconto sulle tasse d’accesso, evitando così una possibile dispersione dovuta a difficoltà economiche. Prendiamo purtroppo atto che, nonostante le ripetute sollecitazioni, la possibilità di mettere in campo una grande iniziativa di contrasto alla grave crisi economica fin qui non c’è stata, evidentemente sono state individuate altre priorità, che francamente noi non riusciamo ad intravedere. La CGIL rimane impegnata a rilanciare con determinazione la grave questione del lavoro che attanaglia la nostra provincia, stigmatizzando le colpevoli distrazioni dei tanti che intravedono altre virtuali emergenze.

 Il Segretario generale Franco Tavella