Cilento Futurista: abbandono rifiuti ai piedi del monte Gelbison
Non si arresta il caso emergenza rifiuti tra le colline di Novi Velia. Dopo la discarica abusiva, in contrada Fucilicchio, nuovi e vecchi cumuli di immondizia padroneggiano la strada secondaria che collega il borgo medievale con il confinante paese di Cannalonga. Ancora una volta ad occuparsi del problema è l’associazione culturale “Cilento Futurista – CasaPound Italia” che, dopo essersi occupata della ex discarica di Novi Velia per la quale sono stati presi immediati provvedimenti di ripulitura e risanamento della zona, commenta come si presenta il tratto di strada che collega i due paesi. Nonostante sia vietato il transito a causa delle frequenti frane, questo tratto di collegamento sta diventando una vera e propria discarica. Materiale non degradabile,che potrebbe alterare le condizioni del terreno, è disseminato lungo la via e in alcuni tratti anche incendiato.“A quanto pare il problema si propone in diverse località – afferma il responsabile di zona Vittorio La Vecchia – ed é, dunque, immaginabile che altre zone del Cilento siano coinvolte nello stesso problema di deturpazione dell’ambiente. Chi è interessato a smaltire i propri rifiuti è il cittadino, ma non per questo deve essere messo sotto accusa. Crediamo che esso abbia un ruolo marginale in queste vicende rispetto, invece, alla mala-gestione; alla radice di questi dispiaceri sono le soluzioni adottate dagli enti locali per lo smaltimento reputabili inefficaci e inadeguate. Riteniamo sia giusto, quindi, un’immediata revisione dei regolamenti.”Il segretario di Cilento Futurista, Guido D’Amore propone : “A nome di tutti gli associati mi impegno con il comune di Novi per proporci in prima persona di ripulire la zona interessata e in più chiediamo un confronto-dibattito pubblico a cui possano partecipare oltre alle istituzioni anche le associazioni attive sul territorio per la rivisitazione del piano di smaltimento rifiuti affinché vengano considerate nuove soluzioni.”