Scafati: il sindaco Aliberti riassetta l’Amministrazione

 “Con il rinnovo dei Consigli di Amministrazione delle partecipate comunali A.c.s.e. S.p.A. e Scafati Sviluppo, abbiamo inteso dare un segnale di rinnovamento e una connotazione di centro-destra a degli organismi che hanno un ruolo di primo piano nelle progettualità di questo governo cittadino. Avevamo l’esigenza di creare strutture in sintonia con l’amministrazione, che fossero la diretta espressione della nostra coalizione da una parte, e, valorizzare quel tessuto di centro-destra, che in questi anni, ha creduto fortemente in un progetto comune. Queste persone, che andranno ad occupare incarichi di responsabilità, non solo svolgeranno un ruolo tecnico, nel pieno dei requisiti e delle capacità, ma ancora di più, saranno chiamati a rapportarsi direttamente con il territorio, ascoltando più voci e dialogando con tecnici, associazioni e cittadini, seguendo la scia inaugurata dalla nostra amministrazione, rappresentando un’inversione di tendenza rispetto al governo precedente. Qualora i c.d.a. delle due partecipate non dovessero raggiungere gli obiettivi stabiliti – quali una velocizzazione complessiva del piano di reindustrializzazione dell’ex Copmes, di recente oggetto di una modifica (variante) in grado di favorire la partecipazione degli imprenditori, e l’aumento della percentuale di raccolta differenziata nonché la pianificazione di un metodo efficace per il conferimento dei rifiuti, sarà il Sindaco, a risponderne e ad assumersi eventuali responsabilità. Alla luce di queste valutazioni, seguendo l’esempio delle precedenti amministrazioni, che deponevano il controllo delle partecipate ai consiglieri comunali, abbiamo chiesto all’opposizione, un nominativo unico, da inserire nel c.d.a. della Stu. L’indicazione di questo nome non è mai arrivata, perché all’interno dei loro partiti non hanno avuto la capacità di trovare una sintesi, una decisione condivisa, un accordo, nascondendo i loro problemi dietro ragionamenti che servono loro a giustificare il fatto di rappresentare una coalizione spaccata e logorata. Di contro, ognuno di loro, ha saputo contattarmi singolarmente per avanzare richieste del tutto personali o farmi contattare da qualche parlamentare di centro-sinistra per collocare nei c.d.a. qualche amico o parente affine. Ringraziamo i componenti dei c.d.a che hanno lavorato fino ad oggi, anche e soprattutto dietro il forte impulso e le indicazioni di questa amministrazione, siamo coscienti della responsabilità politica cui andremo incontro e investiremo, come abbiamo fatto sino ad oggi, tutto il nostro impegno e le nostre forze”.