PP.TT.: l’ufficio della vergogna !!
Continua imperterrita l’azione organizzativa delle Poste che da tempo immemore costringe buona parte della cittadinanza salernitana a lunghe ed estenuanti file dinnanzi alla succursale n.5 di Via Fiume per il “benedetto” ritiro della raccomandate non recapitate. Le proteste, altrettanto lunghe e corpose, sono state sempre disattese; ai tempi dell’ing. Rufolo c’era poco da discutere, si doveva fare così e basta. Insomma tutta Salerno in ginocchio davanti all’ufficio postale di Mariconda. In tanti speravano in un diverso assetto organizzativo dopo l’avvento della nuova Direttrice Provinciale; macchè niente di niente, tutto è rimasto allo stato primordiale. Ed anche durante le caldissime mattinate di agosto la gente, tanta, è costretta a lunghe file. E pensare che buona parte della corrispondenza le Poste la esternalizzano, cioè la conferiscono alle agenzie private per la consegna; e quest’ultime non si creano troppi problemi se dopo una scampanellata depositano subito la cartolina nella cassetta condominiali. Spesso è stato ache ricordato ai vertici provinciali delle Poste che va rivisto anche l’orario di consegna della corrispondenza che le agenzie e i portalettere si incaponiscono a consegnare intorno alle ore 10 del mattino, quando le abitazioni sono praticamente vuote. Fare capire queste cose elementari non è tanto facile, eppure (come diceva De Mita) “i funzionari postali non sono carabinieri”, senza offesa alcune per questi ultimi.