Emigrazione di nonni
Patricia Luongo
La nostra società è caratterizzata da numerosi eventi e da situazioni che la caratterizzano ogni giorno. Abbiamo già trattato pienamente l’argomento riguardo l’immigrazione e l’emigrazione in ogni suo aspetto e problematica. Ora ne parliamo nuovamente per raccontare un altro aspetto di questo fenomeno sociale: l’emigrazione dei nonni. Nel mezzogiorno siamo abituati a vedere durante le festività e nell’arco dell’estate arrivare numerosi turisti, la maggior parte di questi sono coloro che anni prima sono partiti verso il nord Italia in cerca di lavoro, sono emigrati per crearsi una vita migliore. Così queste persone ogni anno ritornano nel sud per riabbracciare i propri cari e rivedere i luoghi in cui hanno trascorso la loro giovinezza. I meridionali tornano per le vacanze assieme alla loro famiglia, mogli, mariti e figli per trascorrere qualche giorno assieme ai loro cari. Ultimamente però nel nostro territorio ogni anno diminuisce il numero di coloro che ritornano a casa durante l’estate e le festività. Ora esiste una nuova realtà. Prima erano i figli e i nipoti a venir a trovare i genitori ed i nonni, attualmente sono i genitori a raggiungere i loro figli in nord Italia, alcuni di questi durante le festività molti altri raggiunta la pensione decidono di chiudere le proprie case e di trasferirsi nella città dove ora risiedono i propri figli. Possiamo dire che un nuovo fenomeno nato in questo nuovo millennio è l’emigrazione dei nonni.