Salernitana: Brini sembra orientato ad un ritorno al 4-2-3-1
Nonostante il caldo soffocante di questi giorni, mister Brini sta torchiando a dovere la sua truppa, l’impegno ravvicinato di venerdì sera non gli consente una linea morbida, ragion per cui vuole tutti nella migliore condizione psico – fisica. Le buone notizie, comunque, sono arrivate e riguardano il recupero pieno di Fusco, Soligo, ma soprattutto di Soddimo, che dopo le assenze forzate nelle gare della Tim Cup per noie a una caviglia, può finalmente dare il suo notevole contributo alla squadra, specialmente nella gara d’esordio del campionato, da iniziare tassativamente in modo positivo. Si aspetta, però, ancora il transfert per Machado, che potrebbe arrivare da un momento all’altro, mentre le speranze di vedere in campo Carcuro, l’altro infortunato della gara del S. Paolo contro il Napoli, sono praticamente nulle, ragion per cui spazio a Pestrin, che sta recuperando tutto il suo potenziale, tanto che potrebbe rivelarsi quel calciatore importantissimo, che purtroppo è mancato nella passata stagione. Da quelle che sono le avvisaglie, il tecnico di Porto Sant’Elpidio sarebbe intenzionato a riproporre il suo modulo preferito, quel 4-2-3-1 su cui ha puntato dall’inizio della preparazione, anche se non ha mai precluso l’utilizzo di altri schemi, a secondo delle partite e degli avversari. In pratica il trainer granata vuole una Salernitana camaleontica, in grado, cioè, di poter cambiare atteggiamento tattico in ogni circostanza, soprattutto quando avrà a completa disposizione anche Cozza e Merino, calciatori capaci di far compiere alla squadra metamorfosi vincenti. Contro il Frosinone di mister Moriero, dunque, una Salernitana alquanto sbilanciata in avanti, infatti non bisogna pensare ad una squadra con una sola punta, Caputo, bensì con tre trequartisti con spiccate caratteristiche offensive, infatti Pepe, Statella ed in particolare Soddimo, possono, in qualsiasi momento della partita, trasformarsi da assist – man a goleador, avendo un notevole fiuto del goal. Qualche dubbio rimane solo in difesa, laddove il tecnico potrebbe ancora riproporre Kyriazis e Galasso sulle fasce, con Fusco e Stendardo al centro, ma potrebbe optare anche per l’impiego a sinistra di Machado, transfert permettendo, o Bastrini, con Galasso dirottato a destra ed uno tra il greco e l’ex napoletano a contendersi una maglia di titolare al fianco del capitano. Intanto domani alle ore 12 si concluderà la campagna abbonamenti, la speranza è che tra oggi e domani si possa avere una positiva impennata delle sottoscrizioni, infatti il numero esiguo di tessere assegnate non ha certamente soddisfatto le attese dei vertici societari, che comunque sono sicuri che la torcida granata non farà mancare né il calore del suo tifo né il suo indispensabile apporto economico, fondamentale per il bilancio di una compagine di cadetteria, perciò tutti all’Arechi!!!