Storie vissute: Ellie e l’amicizia

 Giovanna Rezzoagli

L’amicizia è un sentimento che ciascuno di noi sperimenta nella vita, ma che difficilmente trova una definizione attraverso il linguaggio. Possiamo attribuire un nome ad alcune sue componenti, ma la pienezza di questo scambio biunivoco si percepisce a livello emotivo. Ellie è l’affettuoso diminutivo di Elena, una simpatica “vecchietta” ancora arzilla. Ho conosciuto Ellie diciassette anni fa, all’epoca era molto diffidente ed anche scontrosa, segnata da incontri difficili. Era inserita in una comunità che contava una ventina di soggetti, dopo tanti anni ridimensionata a cinque. Nel corso degli anni ci siamo frequentate quotidianamente, imparando a conoscerci ed abbiamo instaurato un rapporto di fiducia. Ben presto ho avuto modo di osservare che Ellie aveva una caratteristica molto particolare: quando uno dei suoi compagni di ventura aveva una problematica di salute, lei rimaneva al suo fianco, sino alla guarigione o alla morte. Senza muoversi anche per lungo tempo. Poi, quieta quieta, riprendeva con infinita saggezza il corso della sua vita. Ellie non potrà mai spiegare a nessuno che cosa sia per lei l’amicizia, semplicemente perché non possiede la facoltà di esprimersi a parole. Eppure, in concreto non ha mai lasciato solo nessuno dei suoi Amici nel momento della difficoltà e si è sempre avvicinata per ultima al cibo che veniva recato a lei ed ai suoi compagni. Ora si avvicina anche lei alla fine della vita ed ama godersi il sole del tramonto, specialmente se la carezza del sole è accompagnata da quelle dei suoi amici umani. Forse ogni tanto pensa ai suoi Amici che non ci sono più, di sicuro non spreca il tempo in domande senza risposta come spesso facciamo noi umani. Già, perché Ellie è una vecchia gatta, che il tempo ha reso leggera come una piuma. A volte mi chiedo cosa risponderebbe, se potesse, a chi le chiedesse cosa per lei fosse l’amicizia. Purtroppo non lo saprò mai, ma avendola osservata vegliare sua figlia per giorni, amo pensare che risponderebbe tranquilla che, forse, l’amicizia è come il vento sottile che accarezza il viso ed asciuga delicatamente le lacrime, in silenzio, per tutto il tempo che si renderà necessario.