Depressione: la cura del web
Depressione da curare con la rete. La scoperta, da parte di David Kessler della NIHR dell’Università di Bristol, al termine di una sperimentazione di 8 mesi, su una campionatura di circa 300 pazienti. Il contatto virtuale faccia a faccia, del monitor, sostituirebbe il ciclo di sedute con tanto di lettino, nell’asettico studio medico. Sul web, dunque, finisce proprio di tutto. Dalle rcihieste di compagnia, per quattrozampe, a quelle d’incontri per single. Dalle ricette di cucina, agl’inoltri divorzisti.