Atrani:per la festa di Santa Rosalia,il giudice Imposimato su Moro

Prosegue ad Atrani la quattro giorni di festeggiamenti per la ricorrenza di Santa Rosalia, organizzata dal Consiglio di amministrazione del Conservatorio dedicato proprio alla santa siciliana. Mercoledì 2 settembre, con inizio alle ore 19.00, appuntamento sulla terrazza di quello che un tempo fu monastero francescano di clausura, con l’ultimo libro del giudice Ferdinando Imposimato, e del giornalista Sandro Provvisionato, dal titolo emblematico “Doveva morire. Chi ha ucciso Aldo Moro” (ChiareLettere).Un magistrato e un giornalista tornano dopo 30 anni su uno dei più importanti misteri d’Italia, scoprendo nuovi spaventosi scenari e raccontando la vera storia dei 55 giorni che vanno dalla strage di via Fani alla morte del presidente democristiano. Secondo la ricostruzione del libro, in ben sette occasioni Moro poteva essere salvato, ma nelle stanze del potere qualcuno tramò invece perché venisse ucciso. Una tragedia lunga 30 anni: sei processi, un’infinità di istruttorie e tre commissioni d’inchiesta non sono bastati a scoprire tutta la verità sulla strage di via Fani ed il sequestro di Moro. 30 anni dopo uno dei magistrati più impegnati a dipanare gli infiniti misteri del caso, ripercorre i meandri dell’inchiesta che lui stesso cominciò nove giorni dopo la morte dello statista e, ricollocando la sua esperienza in un contesto più ampio di avvenimenti, scopre un nuovo inquietante scenario. Emerge lo spaccato di un’Italia fatta di intrighi, imbrogli e rivalità, ma anche di smisurata violenza, nessuna considerazione della vita umana ed incommensurabili furori ideologici. Ma anche di atti di Governo volutamente mancati che, in un complicato intreccio tra politica, servizi segreti, italiani e stranieri, logge massoniche e terrorismo italiano dalle mille propaggini internazionali, porterà inevitabilmente alla morte del prigioniero Aldo Moro.Il giudice Imposimato risponderà alle domande che il giornalista Alfonso Bottone gli rivolgerà in una serata che, come sottolinea il presidente dell’Ente morale atranese Luigi Gambardella, “desterà sicuramente interesse ed attenzione per capire un pezzo della storia del nostro Bel paese”. Gli appuntamenti al Conservatorio di Santa Rosalia proseguiranno Giovedì 3 settembre alle ore 19.30 con la proiezione del film di Ermanno Olmi “I cento chiodi”. A chiudere, poi, nel giorno della ricorrenza della Santa patrona della città di Palermo, il 4 settembre appunto, alle ore 19.30, il concerto del Trio Barocco, composto dal M° Guido Pagliano, viola da gamba, dal M° Gabriele Rosco, chitarra barocca, e dal contralto Silvana Nardiello del Teatro di San Carlo di Napoli.