Salerno: il Pd contro i tagli alla scuola

Presso la sede del Partito democratico, il segretario provinciale, Michele Figliulo, e la responsabile provinciale del comparto Scuola, MariaRosaria Vitiello, hanno incontrato una delegazione di precari e i rappresentanti dei sindacati confederali ( Cisl: Rosalba Visone; Flc Cigl: Angelo Capezzuto; Uil: Angelo Piano; GILDA: Amedeo Milone; la presidente del Comitato alunni disabili: Maria Pia Busiello) per ascoltare e accogliere le istanze dei lavoratori, oltre che per assumere, sinergicamente, iniziative atte ad incrementare le possibilità occupazionali e assicurare un miglior funzionamento della scuola pubblica.In provincia di Salerno i tagli in organico coinvolgono circa 2000 persone tra docenti e personale ATA e circa 8000 in tutta la Campania con gravissime conseguenze: impoverimento della scuola pubblica, smantellamento dei suoi punti essenziali di qualità, mancanza di pari opportunità  per l’educazione di bambini e ragazzi al di là della loro provenienza sociale.L’accordo tra Governo e Regione, che stabilisce una integrazione al reddito per i precari, rappresenta sicuramente una boccata d’ossigeno per quanti, presto, si ritroveranno senza un lavoro, ma, nel contempo, sottolinea la necessità di andare oltre. Alla luce della discussione si è inteso chiedere e intervenire sui seguenti punti: aumentare il numero degli insegnanti di sostegno (90 posti di sostegno per la docenza e l’assistenza ai diversamente abili); adeguare tutti gli edifici scolastici alle norme di sicurezza; promuovere iniziative con il coinvolgimento di: sindacati, associazioni culturali, famiglie e il mondo della scuola. Il Pd valuterà le decisioni che il Governo ha annunciato per il prossimo Consiglio dei Ministri riservandosi ogni iniziativa per la tutela dei lavoratori precari.