Baronissi: gara d’appalto per l’Ikea

   Sarà bandita in tempi brevi la gara d’appalto per il riassetto complessivo della viabilità che insiste sull’area di insediamento del megastore svedese Ikea (località Orignano di Baronissi),  pronto ad aprire i battenti nel gennaio 2010. Questo l’impegno assunto dall’Assessore provinciale ai Lavori Pubblici Marcello Feola che, insieme ai tecnici di Palazzo Sant’Agostino, stamane ha incontrato il primo cittadino di Baronissi Giovanni Moscatiello, l’assessore all’Urbanistica Sabatino Ingino, il presidente della Commissione Urbanistica Carmen Roma ed il responsabile dell’ufficio tecnico Alfonso Landi, proprio per fare il punto sulla situazione. “C’è piena unità d’intenti tra i due enti per consentire, nel minor tempo possibile, l’attuazione del piano previsto per il potenziamento della viabilità nell’area interessata dall’insediamento che è prospiciente l’uscita di Lancusi del raccordo autostradale Salerno-Avellino – spiega l’Assessore provinciale Feola – Un piano per cui sono già stati stanziati 4milioni e 300mila euro, di cui 3milioni da parte della Provincia ed un milione e 300mila da parte dell’Ikea, il cui megastore costituirà una grande opportunità per il comprensorio dell’Irno e non solo. Tuttavia, il nuovo insediamento non dovrà tradursi in un eccessivo disagio per i residenti, gli studenti universitari ed i tanti cittadini che, dal salernitano e dall’avellinese,  quotidianamente transitano su un’arteria che è già ora caratterizzata da un’intensa circolazione veicolare”. “L’incontro in Provincia si è rivelato estremamente proficuo: abbiamo trovato una decisiva convergenza d’intenti e procedurale per siglare la tempistica legata all’apertura della gara d’appalto secondo i criteri dell’offerta più vantaggiosa evitando di finire inghiottiti nella rischiosa procedura dell’asta al ribasso – gli fa eco il sindaco di Baronissi – C’è uno sforzo comune in campo nel tentativo di ridurre il gap che ci vede ancora distanti rispetto ai tempi dell’Ikea, ma oggi scontiamo responsabilità che non sono addebitabili né alla Provincia (che ha rispettato l’iter in maniera efficiente) né alla mia amministrazione, bensì al precedente governo di Baronissi: inspiegabilmente inadempiente su questo delicato progetto”.