Montecorvino Pugliano:gruppo Arcobaleno, solidarietà alle lavoratrici in lotta

 I consiglieri del Gruppo Consiliare Arcobaleno esprimono la propria vicinanza e solidarietà alle lavoratrici della società Cooperazione e Sviluppo, che da giorni presidiano in maniera pacifica e determinata il Comune di Bellizzi per rivendicare il loro diritto ad un posto di lavoro per il quale hanno duramente faticato e lavorato.Dopo 11  anni di precariato, tra assunzioni e licenziamenti, contratti a tempo determinato e passaggi di cantiere, queste lavoratrici hanno sempre convissuto con il dramma della precarietà, portando a termine sempre ed in maniera dignitosa e professionale il loro delicato compito. Per effetto di una sciagurata legge del governo Berlusconi-Brunetta (la cui applicazione nel caso concreto è assolutamente prematura e facoltativa), queste donne rischiano di veder svanire il sogno di una vita, oltre che l’unica fonte di sostegno familiare, e la cittadinanza corre il rischio di vedere ridotta la qualità dei servizi per effetto delle conflittualità che essa sta generando. Non spetta a noi esprimere giudizi politici sulla vicenda, ma vogliamo ugualmente concorrere in maniera fattiva alla soluzione del problema, mettendo a disposizione le nostre energie e le nostre risorse affinché a queste lavoratrici venga riconosciuto un diritto sacrosanto e, di fatto, già maturato: quello di avere un lavoro stabile ed un reddito certo, cosa che nei fatti queste donne hanno già conquistato con il duro lavoro di questi anni. Non possiamo esimerci, inoltre, dall’evidenziare l’assoluta ipocrisia che regna sull’applicazione delle normative in vigore: mentre nel Comune di Bellizzi la norma viene applicata in maniera così rigida e restrittiva, nel Comune di Montecorvino Pugliano l’Amministrazione Comunale riesce nel “miracolo” di dare lavoro a figli e mogli di consiglieri comunali, senza nessun concorso o bando pubblico. Non comprendiamo, quindi, come la normativa possa applicarsi con metodi completamente opposti in 2 comuni confinanti tra loro. Il Capogruppo Antonio Fiorillo dichiara: “la salvaguardia ed il riconoscimento dovuto alle lavoratrici in lotta deve essere un atto di onore che tutta l’Amministrazione Comunale di Bellizzi deve assumere nell’interesse del paese intero. Ogni atto che non vada in questa direzione, contribuirebbe ad accentuare quei drammi sociali che sono già pericolosamente in atto, che i cittadini non comprenderebbero e che nessuna legge potrebbe giustificare.” Il Consigliere Gianfranco Paolini aggiunge: “confido nel senso di responsabilità di entrambe le parti: dopo la fase di confronto, è interesse comune trovare una soluzione. Non devono aprirsi contese, né tantomeno vendette politiche sulla pelle dei lavoratori ”.