Padula: diatribata toponomastica per il viale dedicato a Padre Giovanni Semeria

 

 Patricia Luongo

 Molti si domandano oggi il perché della scelta del nuovo nome del Viale Vascella che lo scorso mese di giugno è stato ribattezzato col nome di Viale Padre Giovanni Semeria. Altri ancora si chiedono chi fosse Padre Semeria e quale sia il suo legame con la Città di Padula. Molti cittadini sono perplessi per tale scelta. Il Viale è stato così ribattezzato in occasione della III edizione della Giornata del Ricorso, evento dedicato agli orfani di guerra che sono stati accolti nell’Orfanotrofio fondato da Padre  Semeria e da Padre Minozzi all’interno nel monumento storico della Certosa di San Lorenzo a Padula. Era il 1923 quando venne inaugurato tale orfanotrofio che ha accolto migliaia e migliaia di giovani ragazzi, figli di soldati che non hanno fatto ritorno sia dal primo che dal secondo conflitto mondiale. Tale evento avutosi lo scorso 28 giugno a Padula è stato voluto ed organizzato dall’Associazione Culturale “Nuove Idee” presieduta dalla Professoressa Giuseppina Sorrentino. La proposta di dedicare una strada a Padre Semeria a Padula, subito accolta con entusiasmo. Venne scelto il Viale Vascella per un semplice motivo, era appunto la strada che Padre Semeria percorreva sovente quando si trovava in difficoltà; erano tanti i problemi che lo affliggevano tra cui come sfamare circa 450 ragazzi ospiti nell’orfanotrofio certosino. Era il luogo preferito di Padre Semeria per riflettere e trovare una soluzione ai suoi problemi. Percorreva quel viale fino a raggiungere il Monumento di San Brunone. Testimonianze narrano che mentre Padre Semeria si trovava vicino al Monumento del Santo, osservava i castagni che si trovavano alle spalle della statua e così lui trovava la soluzione per il problema che lo impensieriva, come sfamare quei poveri ragazzi. Con alcuni suoi ragazzi raccoglieva castagne che sarebbero diventate il pranzo del giorno seguente: polenta di castagne. Nel prossimo mese di novembre a Roma si riapriranno le cause di beatificazione di Padre Semeria e di Padre Minozzi, uomini che hanno dedicato la propria vita per dare un tetto e un piatto caldo a numerosi ragazzi che hanno perso i propri genitori durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, eventi che hanno caratterizzato dolorosamente la prima metà del secolo scorso.