Baronissi: Piano Regolatore Sociale,nuove misure per le fasce deboli

 Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale di Baronissi in favore delle fasce sociali disagiate. Nell’ambito del più articolato piano denominato “Guerra alla povertà”, si inserisce la parentesi dedicata alla tradizionale gita in programma dal 19 al 26 settembre. Una tradizione che assume un registro differente rispetto alle precedenti iniziative degli ultimi anni. «Diversi anni fa, quando il Prg attualmente vigente a Baronissi venne redatto secondo un criterio introdotto per la prima volta in provincia di Salerno e in Campania: la cosiddetta perequazione urbanistica – dichiara il sindaco Giovanni Moscatiello – una norma innovativa poi ripresa da altre amministrazioni. Oggi, a distanza di qualche anno, abbiamo deciso di applicare questo basilare principio della distribuzione perequativa alle fasce sociali disagiate presenti sul territorio per delineare una sorta di piano regolatore sociale in grado di rendere equo il sostegno dell’amministrazione nel solco di quel progetto ampio ed articolato denominato “Guerra alla povertà”». L’assessore alle Politiche Sociali Serafino De Salvo spiega il modo in cui è stata applicata questa scelta. «La graduatoria che abbiamo stilato – afferma l’assessore alle Politiche Sociali Serafino De Salvo – risponde in pieno al criterio dell’equità sociale, nel senso che la griglia dei 50 ammessi a partecipare alla gita (quest’anno la destinazione scelta è il trittico “Riviera dei Fiori-Costa Azzurra-Genova”) è stata composta in base al reddito posseduto dai singoli cittadini e non più in base alla cronologia delle domande pervenute e, quindi, alla data di prenotazione. Ma c’è di più – sottolinea – l’80% dei partecipanti di quest’anno non aveva mai beneficiato del viaggio né aveva mai presentato domanda rispetto a tanti altri che, sfruttando capacità e furbizia, avevano sempre usufruito di questa possibilità in assenza di un disagio estremo. Questo a significare che d’ora innanzi si cambia registro – conclude De Salvo – e lo si cambia in considerazione di un inalienabile principio-guida che andrà ad ispirare gli indirizzi di questa amministrazione e, più in particolare, delle Politiche Sociali: il reale fabbisogno delle famiglie».Cinquanta sono i cittadini pronti a partire per la gita, tra cui maschi over 65 e donne over 60. La partenza è prevista per sabato mattina alle 7.30 da piazza della Solidarietà. Tra le mete turistiche la città di Ventimiglia con la sua cattedrale, il battistero, la chiesa di San Michele, i resti delle mura e delle porte, le rovine di Castel d’Appio. Il quinto giorno tappa ad Arenzano, al santuario del Gesù Bambino di Praga. Ultimo giorno dedicato al coasto to coast alle cosiddette “Cinque Terre”.