Salerno: Iagulli risponde alle polemiche sul Pdl

È mia intenzione esprimere il più sincero rammarico riguardo le forti polemiche relative alle mie presunte minacce al coordinatore del Popolo della Libertà di Salerno, sig. Antonio Mauro Russo, pubblicate sul social network Facebook.In primo luogo non c’era, nella mia dichiarazione a mezzo di Facebook, alcuna volontà minatoria nei confronti di Russo: sembra davvero strano e rasenta l’incredibile che si minacci di morte firmandosi con tanto di nome e cognome per di più sulla propria “bacheca” personale. E per di più a mezzo Facebook. In più la corretta interpretazione del “mettere mano al revolver” è da intendersi come ironico proposito di suicidio da parte mia, piuttosto che ascoltare alcune sue dichiarazioni che mi trovavano, e mi trovano, nettamente contrario.Ricordo, inoltre, al coordinatore Russo che Azione Giovani non esiste più, in seguito alla costituzione del Popolo della Libertà da un lato e della nuova formazione giovanile in seno al grande partito del PdL che si chiama Giovane Italia. Mi duole perciò dover costatare che un militante sappia più,in relazione al Partito, rispetto addirittura al suo coordinatore Provinciale, nel caso di specie Russo che dimostra così un’imbarazzante inadeguatezza nel ruolo che ricopre. Credo che il dato più impressionante della vicenda sia proprio questo. Per questo confermo che lo humour usato in quelle frasi è stato senza dubbio infelice ma era solo un modo, di sicuro facilmente fraintendibile, di esprimere il mio disappunto per una non-gestione del Partito,  di cui Russo è l’unico protagonista.  Aggiungo in conclusione il mio pensiero in merito a questa deplorevole situazione: consiglio a Russo di interessarsi meno a Facebook e più alla struttura che presume di dirigere.       

 Alessandro Iagulli