Salerno: Pdo “Fai rete, difenditi in attacco”

È questo il messaggio che la PDO Salerno, alla vigilia della stagione agonistica 2009-2010, ha scelto di diffondere, per promuovere, in collaborazione con Ministero delle Pari Opportunità, il 1522, il numero verde antiviolenza donna. La PDO Salerno, costituita da un gruppo di professionisti appassionati dello sport della Pallamano, che negli anni passati hanno già riscosso prestigiosi successi (lo staff dirigenziale è lo stesso che ha portato Salerno alla conquista del primo Scudetto della sua storia sportiva e la Coppa Italia 2003/04) è impegnata con la prima squadra nel Campionato di Serie A1, oltre che nei campionati giovanili, si fa da sempre promotrice dei veri valori dello sport, quali solidarietà, socializzazione e promozione dell’individuo, presso la comunità locale e nazionale.La PDO Salerno che ha già raggiunto numerosi successi sportivi (la Promozione in Serie A1 nel 2007/2008; l’Handball Trophy, la Coppa Italia e l’accesso alla semifinale scudetto nella stagione 2008/2009) rinnovando la felice tradizione di una pallamano vincente nella provincia di Salerno (Scudetto maschile a Scafati nel 1985 e Scudetto femminile a Salerno nel 2004) e valorizzando in via prioritaria giovani atleti/e locali,  si propone come modello vincente e stimolo per le donne vittime di violenza, come simbolo di riscatto e affermazione sociale dell’individuo. La nuova stagione sportiva che parte il 26 settembre 2009, nel debutto casalingo contro il Vigasio (PalaPalumbo di Salerno, ore 18:30) vede ai nastri di partenza una squadra, l’ITC Ceramiche Salerno rinnovata nel roster e sotto il profilo tecnico, ma con grandi ambizioni che la proiettano  tra le candidate alla corsa scudetto. Un obiettivo ancora più ambizioso è quello legato al sociale, che vedrà l’ITC Ceramiche Salerno impegnata in prima linea nella promozione di valori positivi. Sulle divise da gioco delle atlete salernitane sarà impresso il 1522, il numero antiviolenza. Fai rete, difenditi in attacco: giocando su termini tecnici come difesa e attacco, le atlete, si faranno promotrici di un messaggio di sostegno alle vittime di soprusi e di violenza. L’obiettivo è fare rete: dalla rete di gioco, alla “Rete Nazionale Antiviolenza“. Il progetto ARIANNA, attivato a partire dal 2006, dal Dipartimento per le Pari Opportunità promuove una più ampia azione sperimentale per l’emersione e il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. L’obiettivo del progetto è quello di realizzare una “Rete Nazionale Antiviolenza” sostenuta da un numero telefonico di pubblica utilità 1522, un servizio pubblico pensato e nato nell’intento di fornire ascolto e sostegno alle donne vittime di violenza.