Scafati: Premio Giornalistico a Pino Scaccia
Un valore aggiunto al 66° anniversario della Battaglia di Scafati nella Seconda Guerra Mondiale. Dopo il grande consenso dello scorso anno, è stata riproposta, a grande richiesta, la commemorazione dello storico evento. Tema principale della manifestazione, promossa dall’amministrazione comunale retta dal Sindaco Pasquale Aliberti con la consulenza storica e la supervisione del Dott. Angelo Pesce e il coordinamento dell’Ufficio del Cerimoniale del Comune, nella persona di Liberato Sicignano e il supporto organizzativo del consigliere delegato Dott.Antonio Fogliame, è stato lo scoprimento di una lapide alla memoria dei tre famosi corrispondenti di guerra aggregati al 1°/6° Battaglione del Queen’s Royal Regiment britannico comandato dal leggendario tenente colonnello Michael Forrester (1917-2006) e caduti a Scafati nel corso della battaglia svoltasi il 28 settembre 1943. Con il concorso determinante dei partigiani locali, l’azione strategica del colonnello Forrester portò alla liberazione di Scafati dall’occupazione tedesca senza ulteriori danni per la popolazione, già duramente provata dagli eventi bellici. Nel solco degli speciali sentimenti di riconoscenza e amicizia sviluppatisi tra la città e il protagonista principale della sua liberazione – ritornato qui da noi nel 1993 da generale di divisione pluridecorato in occasione del 50° anniversario della Battaglia di Scafati – lo scorso anno è stata eretta in città una lapide in sua memoria. La commemorazione si ricollega idealmente a quell’evento, al fine di mantenere viva la memoria di uomini e fatti storici straordinari riguardanti la nostra comunità.La manifestazione, che si è svolta in due giornate, ha aperto i battenti alle 9,00 di Domenica 27 Settembre con la Parata di veicoli militari in via Melchiade per poi spostarsi a palazzo Meyer per l’Accoglienza delle Autorità e degli Ospiti da parte del Sindaco Pasquale Aliberti. “E’ impossibile dissimulare la soddisfazione – ha dichiarato Angelo Pesce – nel riferire che per il 66° anniversario della Battaglia di Scafati sono giunti qui dall’estero ben 16 persone, due delle quali partendo addirittura da Sydney in Australia. Se c’è una misura della certezza che si è messa in atto un’iniziativa giusta e condivisa, questa piccola “migrazione di massa”ne è senz’altro l’indicatore più convincente”. Grande entusiasmo anche dal consigliere delegato Antonio Fogliame. “Abbiamo pensato di commemorare quella data storica – ha dichiarato – per incuriosire i cittadini affinché potessero avvicinarsi con interesse alla storia locale che ha giocato sicuramente un ruolo fondamentale nella più conosciuta storia nazionale e mondiale. Il Comune di Scafati, a tal fine, ha messo in piedi una manifestazione complessa e articolata dal punto di vista organizzativo, capace di portare all’estero il nome della nostra città”. Tra i momenti salienti della prima giornata, la manifestazione lancistica nell’area ex del Gaizo e la Fanfara dell’Arma dei Carabinieri che ha convogliato centinaia di persone presso Villa Comunale.“Da un anno dalla prima commemorazione della “Battaglia di Scafati” – ha aggiunto il Sindaco di Scafati Pasquale Aliberti – che ha reso onore alla memoria del Generale Michael Forrester riscuotendo un successo straordinario, e non solo tra i cittadini di Scafati, ho ritenuto fosse giusto ricordare anche chi di quella battaglia fu vittima. Si tratta di tre famosi corrispondenti di guerra, due di loro inglesi, Alexander Austin e Stewart Sale, e uno australiano, William Munday. Alla luce di questi eventi, ritengo di estrema importanza commemorare il coraggio di uomini che hanno avuto un ruolo di primo piano nel tessuto storico della nostra città, segnando la storia della nostra comunità: uomini e fatti che rappresentano le fondamenta della nostra identità attuale. In questa ottica e cioè nel tentativo di rinnovarne il ricordo per non lasciare estinguere le loro gesta, continueremo a perseguire la strada delle rievocazioni, fissando nella memoria la loro essenza ed evidenziando i protagonisti. In concomitanza con questi obiettivi, abbiamo anche varato il Primo Premio Giornalistico “Torre d’Argento” Città di Scafati che è stato conferito al noto corrispondente di guerra nonché giornalista affermato e dal 28 settembre Caporedattore dei Servizi Speciali del TG1, Pino Scaccia. Una scelta non casuale ma pensata soprattutto alla luce della competenza dimostrata negli anni nel campo del reportage, importantissimo quanto rischioso, dalle zone del mondo dove sono in atto situazioni conflittuali di elevata tensione”. A ricevere contemporaneamente una targa ricordo dalla famiglia del Gen. Forrester, lo scrittore, storico e giornalista, Fabrizio Carloni, autore di due importanti testi storici di guerra. Ha condotto con grande professionalità il talk show, il noto giornalista e conduttore del TG1, Attilio Romita. Un Premio di grande levatura culturale che, negli anni a venire sarà perfezionato al meglio, per trovare nuovi spunti e grandi professionalità del mondo giornalistico cui conferire la meritata riconoscenza.