Fondazione MIda all’avanguardia nelle politiche del lavoro

 In una fase di crisi economica ed occupazionale, con nuovi dati preoccupanti sul lavoro nero, la Fondazione Mida firma uno dei primi contratti integrativi aziendali con la Filcams Cgil e la Fisascat Cisl per i suoi 21 dipendenti. Centralità della formazione professionale, regolamentazione dei turni di lavoro, delle ferie, malattia e infortunio, dello straordinario, sicurezza sul lavoro e istituzione della Banca Ore: sono i punti salienti del contratto, finalizzati al rispetto della dignità dei lavoratori e al loro accrescimento individuale. Tra le novità del contratto quella della Banca Ore con la finalità di conciliare la gestione tra tempi di lavoro e tempi di vita. “Se abbiamo raggiunto questo risultato è perché tra lavoratori e Fondazione esiste una sinergia ed una condivisione delle finalità. I dipendenti sono patrimonio di risorse umane e per questo sono sempre coinvolti nelle iniziative, con il protagonismo del ruolo che essi svolgono”spiega il Presidente della Fondazione Francescantonio D’Orilia. “Anche questo è uno degli atti con i quali la Fondazione Mida vuole essere per il territorio punto di riferimento e all’avanguardia nelle metodologie e nelle scelte. Nello specifico, l’atto firmato è un esempio che vuole esaltare la crescita e la tutela dei lavoratori e la sicurezza degli stessi” spiega il direttore della Fondazione, Virgilio Gay. Soddisfatti della contrattazione raggiunta anche Gennaro Campitelli, rappresentante della Filcams Cgil e Mariano Santarsiere, segretario generale della Fisascat Cisl Salerno.