Montecorvino Rovella: riconoscimento ortodosso a Giovanni Visconti
Continua l’opera di Giovanni Visconti – Presidente del Centro Studi “G. Cuomo” di Salerno, in memoria di Padre Alfonso De Simone e della Città di Montecorvino. La passione, l’impegno, la fede nel culto Mariano, non sono venuti mai meno nel corso degli anni, nel cuore e nell’animo di questo umile e tenace uomo. Umiltà, fede, tenacia, onestà, qualità, queste, appartenute al frate francescano così venerato nella Comunità dei Monti Picentini e nella Regione intera, qualità tramandate, infuse, in colui che considerava il suo figlio spirituale prediletto. Quando era ancora in vita, Padre Alfonso De Simone e Giovanni Visconti condividevano tanti sogni, tanti progetti finalizzati al bene comune, lontani dallo spirito di lucro della società contemporanea. Oggi, quello spirito sopravvive nell’opera di un solo uomo, capace di coinvolgere persone diverse, ambienti diversi, genti di diverse culture ed unirle verso un unico e nobile fine. A tal proposito, quasi in metafora, a coronamento di un percorso e, a un tempo, stimolo deciso a perseverare, nell’ambito della iniziativa organizzata dall’imprenditore Sante Sica nella sua tenuta di Montecorvino Pugliano, l’Arcidiocesi Ortodossa di Milano e Longobardia, nella persona del suo Primate – Metropolita Mons. Evloghios e dell’Arcivescovo della Diocesi Cattolica Ortodossa di Monza, Mons. Giovanni Climaco Mapelli, hanno ritenuto degno conferire al Visconti la Croce d’oro di Sant’Ambrogio, altissima onorificenza della Chiesa Ortodossa, per quanto fattivamente realizzato nel corso degli anni in memoria di Padre Alfonso De Simone, in particolare, per la essenziale opera dedicata al restauro e rifacimento del Santuario di Maria SS. dell’Eterno la conseguente traslazione della salma del sant’uomo all’interno del Santuario stesso. Il messaggio, equilibrata sintesi tra tradizione e modernità, giunge puro ai nostri orecchi. Bene si coglie, infatti, nelle parole dell’Arcivescovo della Diocesi Cattolica Ortodossa di Monza, Mons. Giovanni Climaco Mapelli, il quale, in un fondamentale passo del suo discorso e sulla scorta dell’esperienza di Giovanni Visconti, ci esorta ad essere uomini completi, a “trasmettere ai giovani di oggi, spesso infelici e violenti, un po’ di amore per le cose belle, la generosità, la mitezza, la bontà e il perdono: gli ideali e i valori della solidarietà fraterna e infine quel messaggio evangelico, del Vangelo di Cristo, che tanto hanno amato Francesco e i suoi discepoli, ed è ciò che più da’ significato e gioia alla nostra vita e che molti uomini di Chiesa oggi dovrebbero predicare e annunciare….” L’importante riconoscimento, pregno di significati, anche in virtù del crescente dialogo tra fratelli cristiani, ha riportato il plauso unanime dell’intera Diocesi Ortodossa di Milano e Longobardia, che si unisce all’affetto e alla riconoscenza più volte dimostrati nei confronti del Visconti dalla Città di Montecorvino Rovella e dalla Comunità dei Monti Picentini, sentimenti confluiti, qualche tempo addietro, nel conferimento della Cittadinanza Onoraria e dell’Encomio Solenne della Comunità Montana dei Picentini. Dobbiamo ammetterlo. Ai più, tutto ciò potrebbe apparire come una dimensione sterile, ammantata di anacronismo. Nulla di più lontano dalla verità, segno tangibile di una realtà fatta di sostanza e sentimenti, plasmata con il sudore di ogni giorno, e poi di un altro ancora. Esistono uomini, la cui missione, d’improvviso un giorno dopo il primo incontro con Padre Alfonso, diventa tramandare un messaggio ereditato di amore e di speranza. Esistono uomini straordinari, o che diventano tali a causa delle intemperie durante il cammino, che assumono un impegno e lo portano a compimento. Per aspera ad astra.
Rolando Fiore
Caro Giovanni Visconti,
dopo la Tua dipartita repentina, che ci ha lasciati attoniti, Ti ricordiamo con affetto, memori della Tua grande umanità e generosità incalzante, che tanti hanno conosciuto.
Il nostro cordoglio ai Tuoi cari parenti.
Ringraziamo Dio che ci fatto conoscere la Tua persona.
Il Signore Ti dia pace e gioia per sempre!
Amen
+ Joannes Climacos Mapelli
Arcivescovo e i Presbiteri diocesani