Papa nero?
Spunta l’eventualità di un futuro Papa. Nero. Già tempo fa, i Pitura Freska, con il celebre “Papa nero” : Sarà vero, dopo miss Italia…avere un papa nero!?..” La notizia, da parte del relatore generale al Secondo sinodo speciale dei vescovi per l’Africa, il cardinale ghanese Peter Kodwo Appiah Turckson. L’affermazione ha lasciato meravigliati tanti. Un po’, perché alla luce del neo eletto presidente Obama, qualcuno ha rammentato le profezie di Nostradamus. Un po’ perché, essendo ancora in vita Papa Ratzinger, azzardare la sua successione, indelicato. Il dito puntato sulla Chiesa africana e sui suoi ministri, non scarta le probabilità che il successore di Pietro possa prescindere dal colore della pelle. Ma finora, tale argomento non contemplato se non a proposito delle centurie del famoso indovino cinquecentesco. Che puntuale ad ogni disastro, viene tirato in ballo. Avrebbe predetto tanti mali, che l’umanità ha sperimentato anche con i due conflitti mondiali. Ma sempre successivamente si risale alla profezia. Per lo strano linguaggio adoperato nella stesura delle centurie e per il tono volutamente sibillino. Anche il vescovo irlandese Malachia, pose l’accento sulla possibilità d’ avere a capo della Chiesa un altro Pietro, ma nero! Legata alla profezia di Nostradamus, anche la fine del mondo. Che da calcoli approssimativi, azzardata tra qualche anno. Da altri numeri, dovrebbe già essersi verificata 4 anni fa. Nostradamus azzecca sempre…ma dopo. La chiave di lettura dei suoi scritti, ancora da decodificare. Rimane il problema in quali termini la successione al Papato non terrà presente le nuove ansie della società multietnica. Al momento, permane la dichiarazione di un porporato che, dall’alto del suo scanno africano, ha voluto quasi lanciare ulteriormente il messaggio d’universalità della chiesa, in un ecumenismo di fatti e non di parole. Partendo dagli uomini di qualsiasi razza o religione. Che dopo il papa nero di Nostradamus, ci sia la fine del Crisianesimo, questa sembra davvero una butade!