Salerno: Squadra Mobile, custodia cautelare
Nelle prime ore della mattinata odierna, i Poliziotti della Squadra Mobile, insieme ai militari della Compagnia Carabinieri di Battipaglia, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, n. 2817/2008/21 D.D.A. e n. 6611/2008 R. Gip, emessa dall’Ufficio Gip presso il Tribunale di Salerno, a carico delle seguenti persone: Roberto Benicchi nato Montecorvino Pugliano (SA) di anni 42, in atto detenuto presso la casa circondariale di Salerno; Gerardo Citro nato Battipaglia (SA) di anni 45 , in atto detenuto presso la casa circondariale di Ariano Irpino (av); i due sono ritenuti responsabili dei reati di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente, (nella fattispecie grammi 526 netti di cocaina). L’ordinanza è scaturita da un’intensa e complessa attività investigativa svolta, congiuntamente dai due uffici operanti, nei confronti di un sodalizio criminale facente riferimento al Benicchi, attivo nei comuni di Battipaglia e Bellizzi, dedito principalmente al traffico di sostanze stupefacenti. Nell’attività criminale sono risultate coinvolte altre due persone di Bellizzi. Nel corso della specifica attività investigativa, effettuata sia con metodologie tradizionali, quali appostamenti, osservazioni, pedinamenti, assunzione di informazioni, riconoscimenti fotografici, sia con l’ausilio di attività tecnica, quali intercettazioni telefoniche ed ambientali, sono stati raccolti concordanti ed oggettivi elementi di responsabilità a carico dei soggetti destinatari della misura cautelare, in ordine al reato loro ascritto, commesso in Montecorvino Pugliano il 22 febbraio 2008.Nei giorni precedenti tale data, infatti, il personale operante che procedeva nelle indagini, aveva accertato che Benicchi e Citro erano venuti in possesso di una nuova fornitura di stupefacenti da immettere sul mercato della Piana del Sele. Un accurato servizio di osservazione e pedinamento consentiva di individuare un casolare abbandonato, nella disponibilità di Benicchi, al cui interno i due avevano abilmente occultato l’involucro contenente 526 grammi netti di cocaina, sequestrata dal personale dei due uffici operanti.