Nocera Superiore: GdF sequestra fuochi pirotecnici

 Le Fiamme Gialle salernitane non aspettano il Natale ed intensificano i controlli per la prevenzione ed il contrasto dell’illecita detenzione e commercializzazione di manufatti esplodenti ed artifizi pirotecnici.Difatti, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio, predisposti e coordinati dal Comando Provinciale di Salerno, i finanzieri della Compagnia di Nocera Superiore, dopo un’autonoma e mirata attività d’indagine, hanno scoperto un deposito di prodotti esplodenti detenuti illecitamente in assenza delle prescritte autorizzazioni. I manufatti esplodenti, di considerevoli dimensioni, erano stati stoccati all’interno di un box/garage sottostante un palazzo di quattro piani, ubicato nella frazione Casali del comune di Roccapiemonte (SA) dove erano detenuti abusivamente in assenza di qualsivoglia misura di sicurezza atta a prevenire incendi o esplosioni. Il materiale esplodente, di varie tipologie, e di potenzialità dirompente, classificato dal Ministero dell’Interno come appartenente alla IV e V categoria (parametro che ne evidenzia l’indice di pericolosità, rispetto a quelli di “libera vendita”), di origine cinese e nazionale, era depositato sul pavimento del locale all’interno di cartoni è costituiva un costante e grave pericolo per gli ignari occupanti dello stabile. Al termine dell’operazione sono stati sottoposti a sequestro complessivamente     nr. 657 artifizi esplodenti, per un peso complessivo di circa 20 quintali.I responsabili del fatto delittuoso, residenti rispettivamente in Roccapiemonte (SA) ed in Siano (SA), sono stati deferiti a piede libero in concorso alla competente Autorità Giudiziaria di Nocera Inferiore per violazione degli articoli 38, 47 e 53 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, sanzionati dagli articoli 678 e 679 del codice penale.Proseguono, intanto, attraverso una capillare attività investigativa, le indagini delle Fiamme Gialle di Nocera Superiore nel settore nel contrasto alla repressione di tale tipologia di reato che, anche in periodo non natalizio, resta un fenomeno di larga diffusione e pericolosità sociale fonte di illeciti profitti attraverso la commercializzazione “in nero” e purtroppo spesso causa di disgrazie e ferimenti.