Stio:il sindaco Caroccia “Così farò crescere il nostro Cilento”

Il neo Consigliere provinciale e Sindaco del comune cilentano, avvocato Pasquale Caroccia ha siglato due importantissimi protocolli d’intesa per quanto riguarda la vigilanza ambientale con la Associazione Italcaccia e la  istituzione della “Casa della Salute” con l’Azienda Sanitaria Locale Unica  della provincia. La creazione del nucleo di Polizia ambientale nasce dalla collaborazione con l’Associazione Italcaccia, capitanata dal dottor Domenico Della Corte con sede in Battipaglia. «  Nell’area del Parco nazionale del Cilento – afferma il Sindaco Caroccia – vigilare sui boschi, sulla raccolta ordinata dei funghi, sul patrimonio ambientale e paesaggistico significa dare un segnale di legalità  per i giovani e per il territorio rispetto ad una illegalità diffusa che purtroppo attanaglia la nostra martoriata terra. Stiamo preparando un gruppo di giovani per questa attività che collaborerà con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Provinciale nei nostri comuni». La  “Casa della Salute” invece sarà un presidio misto sanitario e di supporto  psicologico per gli anziani soprattutto del territorio di Stio, Campora, Gioi, Magliano Vetere, Monteforte, Orria, Salento. « Questa struttura – prosegue il Sindaco di Stio – garantirà la continuità assistenziale e terapeutica nell’arco delle 24 ore e sette giorni su sette con una rete di servizi in perfetto dialogo con l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania, nell’ambito del Programma delle Attività territoriali del distretto del Piano Sociale di Zona (PSZ ) e del Piano integrato di Salute (PIS ) per promuovere sempre più la partecipazione dei nostri concittadini, assicurando forme di programmazione dei servizi socio-sanitari ». Dunque una struttura che metterà insieme diverse professionalità: da quelle mediche e sanitarie, terapisti, psicologi, guardando alla tutela delle persone, anziani e soggetti a rischio. « con il mio staff ho voluto organizzare e coordinare – continua l’avvocato Caroccia – risposte concrete da dare ai cittadini dell’Alto Cilento, privilegiando il domicilio ed il contesto sociale delle persone su un territorio spesso abbandonato ». Dunque due importanti “Gol” per Stio e l’intero comprensorio. « Questa è l’unica strada per affrancare definitivamente il Cilento – conclude il neo consigliere provinciale – e le aree interne, credendo fortemente in progetti di area vasta . La Casa della Salute e la Guardia Ambientale sono due dei tanti esempi di come per ottenere validi risultati, bisogna credere, programmare e progettare e soprattutto impegnarsi  quotidianamente con i propri collaboratori più capaci ed in  modo sistematico al perseguimento del pubblico bene »