Mercato San Severino:I° posto tra i Comuni ricicloni
Ancora una volta, la Città di Mercato S.Severino si classifica al primo posto, tra i Comuni che vantano una popolazione compresa tra i 10.000 ed i 20.000 abitanti, nella speciale classifica dei “Comuni Ricicloni 2009”, elaborata da Legambiente Campania. La percentuale della raccolta differenziata della Città capofila della Valle dell’Irno, è pari al 61,1%. Quest’anno Legambiente, nel definire la graduatoria dei Comuni più virtuosi, ha valutato anche le pratiche adottate dagli stessi ed il quantitativo di rifiuto pro-capite. A tale scopo, è stato introdotto l’indice IPAC (Indice di prestazione ambientale del comune) che, per Mercato S.Severino, è pari al valore 63.La cerimonia di premiazione si è svolta nella giornata di mercoledì 21 ottobre, presso il “Grand Hotel Salerno” di Salerno. “Un premio che va principalmente ai cittadini della nostra comunità” – dichiara il Sindaco Giovanni Romano – “perché sono loro, con l’impegno quotidiano ed il rispetto delle regole che ci consentono di meritare i riconoscimenti che ci vengono tributati a livello nazionale.” Nella top ten primeggia la Provincia di Salerno con cinque comuni, seguita dalla Provincia di Avellino con quattro e da Benevento con due. Nella classifica generale si evidenzia che sono ben 130 i comuni che, nel 2008, hanno superato la soglia del 45% di raccolta differenziata. Complessivamente in Campania si è raggiunto il 20% di raccolta differenziata. 210 comuni, sui complessivi 322 che hanno risposto al questionario di Legambiente, hanno superato la soglia del 25% di raccolta differenziata prevista dalla legge. Il lavoro di ricerca e di analisi è basato sui dati dell’ARPAC e dei Comuni. “L’edizione di comuni ricicloni – ha dichiarato il presidente regionale di Legambiente, Michele Buonomo – dimostra che esiste una Campania moderna, che ha imparato a trattare bene i rifiuti, creando economia e lavoro. Questo dossier raccoglie e mette in evidenza le buone prassi: ridurre e differenziare, realizzare il ciclo integrato dei rifiuti, trasformare finalmente i rifiuti in risorsa. C’è una Campania virtuosa, che non vuole nascondere i tanti problemi che ancora l’attanagliano sul fronte dei rifiuti. Nonostante l’aumento dei comuni virtuosi, infatti, la raccolta differenziata non va oltre il 20% come media regionale, ancora lontana dal 25% previsto dalla legge per il 2009, lontanissima dal 50% contemplato dalla stessa per il 2011”.