Salerno:Primarie, in campo il delfino deluchiano
Scoccata l’ora solare, da domani lancette indietro di un’ora, per rinnovare i vertici del Pd. Le Primarie stabiliranno chi tra i 3 contendenti, Bersani, Franceschini e Marino, sarà il nuovo segretario nazionale del Partito. La provincia, divisa in 4 collegi, con 68 candidati per l’assemblea nazionale e 280 per l’assemblea regionale. Anche se al momento sembra che il vento spiri a favore di PierLuigi Bersani, solo le urne sentenzieranno l’eletto. Una gran corsa anche per nomi di spicco che, dagli scanni regionali, a quelli parlamentari, intendono ricompattare il Pd. Come per il giovane Piero De Luca, delfino del sindaco di Salerno. Soprattutto salvarlo da quei marosi nei quali versa da tempo. La batosta Marrazzo, con l’autosospensione del governatore laziale, contribuisce a creare un clima di tensione. Si spera che l’elettorato di sinistra raccolga l’invito delle Primarie, vere e proprie elezioni, stando dall’allestimento dei seggi e dalle liste presentate. C’è da scommetterci che più di qualcuno, con l’episodio romano, sarà tentato disertando le urne. La speranza degli ultimi appelli, che gli echi personali nazionali, non ricadano sulle coscienze democratiche dei singoli anche se, c’è poco da fare, il caso Marrazzo ha dell’incredibile per toni e temi! Un gran fragore, a giusta ragione! Uno scandalo vero e proprio che, da qualsiasi parte si rovesci, rimanda sempre tale risultato. Ovviamente se, la Magistratura, confermerà i fatti!