Salerno:Agricoltura- Lavoro, Protocollo d’intesa tra Provincia e Camera di Commercio

 “ Il protocollo d’intesa tra Provincia e Camera di Commercio per i tirocini formativi in agricoltura rientrano nel nostro programma elettorale. La Provincia, infatti, nel suo piano di formazione  prevede  forme di partenariato con la Camera di Commercio e gli altri enti con le quali è possibile dare vita a politiche attive di lavoro”. Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli, alla conferenza stampa per la stipula del protocollo d’intesa sugli stage formativi in agricoltura con la Camera di Commercio. All’incontro con i giornalisti erano presenti, l’Assessore alle politiche del Lavoro, Anna Ferrazzano, l’Assessore all’Agricoltura, Mario Miano, il dirigente del settore agricoltura, dottor Mimmo Ranesi,  il dirigente del CC. RR. Politiche del lavoro, il dottor Scorziello della Camera di Commercio. “ Sento la responsabilità di investire nel modo più proficuo i soldi dei contribuenti- continua il Presidente Cirielli – e ancora di più quelli provenienti dai Fondi Europei. Iniziative come queste consentono ai giovani l’inserimento nel mondo del lavoro, e nello specifico in un settore strategico e di eccellenza per l’economia del teriritorio”. “Questa iniziativa- sostiene l’Assessore alle Politiche del Lavoro, Anna Ferrazzano-  segue l’obbiettivo del potenziamento delle politiche attive del lavoro attraverso l’espletamento di un valido ed efficace strumento quale quello del tirocinio formativo. Con la formazione on the job, anche per i risultati conseguenti fino a questo momento, attua positivamente una politica volta all’inclusione occupazionale. L’Ente Provincia, quindi, avrà il preciso compito di assicurare, attraverso il Centro di Responsabilità per le Politiche del Lavoro, le azioni di accompagnamento dei tirocinanti, di monitoraggio  dell’andamento del tirocinio stesso e del rilascio della valutazione finale, un attestato valevole come credito formativo”. Secondo l’Assessore all’Agricoltura, Mario Miano, “si tratta di un’opportunità sia per i lavoratori che per le aziende. Nel comparto agricolo c’è la necessità di fare formazione specifica per avvicinare le maestranze al mondo dell’agricoltura, soprattutto nelle zone interne del nostro territorio, ricco di eccellenze ma privo di personale specializzato in grado di valorizzare il settore primario in Europa e nel Mediterraneo”.