Influenza A: Paolo Del Mese encomia la Sanità salernitana
Il bilancio porta a 25 decessi, al momento, il totale delle morti legate alla pandemia da virus A/H1N1, mentre aumentano i ricoverati e raggiunge il tetto dei 41.000 il numero dei cittadini vaccinati al primo novembre. Sedare il panico ed evitare di affollare il Pronto Soccorso dei nosocomi. Questo il messaggio dell’on. Paolo del Mese, già direttore amministrativo dell’Usl 54, vicesegretario nazionale dell’Udeur, alla luce degli ulteriori decessi per l’influenza A. “La consegna dei vaccini è troppo lenta- commenta Del Mese- va accelerata. Le angosce sono comunque da debellare con precise prese di posizione da parte dei medici, unici abilitati ad esprimersi a riguardo. Per quel che apprendo, si tratta di un’influenza comune e che i deceduti avevano anche altre patologie, come l’ultimo paziente di 26 anni degente all’ospedale di Scafati. Ascrivibili, dunque, ad altre infezioni, le complicanze letali. Comunque non bisogna abbassar la guardia, recepire tutte le indicazioni terapeutiche e non pubblicizzate in questi giorni. La nostra Azienda ospedaliera in San Leonardo sta rispondendo bene alle istanze della popolazione ed all’emergenza che s’è venuta a creare. I decessi verificatisi al suo interno, sono stati evitati fino all’ultimo. Bandiamo allarmismi strumentali, senza abbassare la guardia della prudenza!”