La sentenza di Strasburgo: guerra iconoclasta lontana dalla gente
In merito alla recente sentenza della Corte Europea di Strasburgo che considera il crocifisso nelle aule una violazione alla libertà di religione degli alunni, il Responsabile dell’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell’Associazione “Giuseppe Dossetti: i Valori” Corrado Stillo ha dichiarato: “Per miliardi di uomini il Crocifisso rappresenta più di un simbolo religioso che nulla, ma proprio nulla, toglie agli appartenenti alle altre religioni o a coloro che non aderiscono ad alcuna fede. Nelle corsie degli ospedali, nelle carceri, nei luoghi di dolore il crocifisso è, per credenti e non credenti, simbolo di liberazione e di consolazione. In un momento in cui le giovani generazioni non hanno più punti di riferimento ideali se non droga ed alcool in continuo aumento, una Croce di legno appesa in un’aula indica una millenaria civiltà, simbolo di solidarietà, accoglienza, tolleranza. La Corte Europea di Strasburgo, espressione di quella elitè radical – shic sensibile soltanto agli aspetti economico-finanziari, è quanto mai lontana dal sentire dei popoli e dagli umori dell’uomo comune , avendo l’obiettivo di appiattire tutto in vista dell’ unico bene supremo:il mercato”