Cava de’ Tirreni: il sindaco Gravagnuolo “Sanità inerte”

Rol

Il punto settimanale, della settimana trascorsa, come ormai consueto, con il sindaco di Cava de’ Tirreni, Luigi Gravagnuolo.1) Luci natalizie, Salerno città turistica tra contraddizioni di sperperi luminosi e plauso. Cava la imiterà? Ma no, Cava non può imitare Salerno. Non ne ha le risorse finanziarie ed ha un impianto urbano che si presta meno per questo tipo di arredi. Direi che insieme le due città costruiscono un gran bel mix tra tradizione (Cava) ed innovazione (Salerno). 2) Provincia con raffica di nomine: anche l’assessore alla povertà Ciccone, forse troppe cariche, avendo lamentato la pregressa gestione Villani? Non so, in verità non sapevo neanche di questo “assessorato alla povertà”.   3) L’ultimo consiglio provinciale ha tirato in ballo il manuale Cencelli… Ripeto, della Provincia a me interessano solo le politiche concretamente adottate per il nostro territorio, per Cava in particolare. Il resto interessa le forze politiche ed i gruppi consiliari provinciali. 4) Regionali con Udc da solo? De Mita ancora in sella per dettar legge? Francamente credo logica la proposta “esclusiva” dell’UDC.  In fondo è da parte loro l’unico modo di misurare ed eventualmente di far lievitare l’effettivo bisogno da parte della popolazione di un Centro Politico capace di proporsi per la guida del Paese.  5) Ancora silenzio sulla candidatura Pd a governatore, qualche indiscrezione? No, non partecipo agli inciuci della classe politica e non vengo messo al corrente di alcuna indiscrezione. Tuttavia l’indicazione da parte di Bersani di De Luca alla Direzione Nazionale mi lascia sperare in una scelta saggia, l’unica giusta non per il PD, ma per la nostra Regione: De Luca governatore.  6)Sanità in ginocchio. Come sta reagendo la nostra provincia? Con la più totale inerzia. Dopo lo scioglimento delle tre ASL ed il Commissariamento della Sanità, gli Enti Locali (Comuni e Provincia) sono stati tagliati fuori da ogni decisione. Trovo sbagliata l’assenza di una risposta forte. 7) Cava come risponde all’ansia dell’influenza A? Ho scritto due mesi fa circa al Commissario della ASL unica e la settimana scorsa al Dirigente Sanitario di Cava e Vietri, per sapere come hanno pensato di contrastare l’epidemia e quali misure hanno adottato. Pensavo opportuna una collaborazione tra istituzioni. Finora nessuna risposta! Come Comune, in assenza di alcuna informazione da parte dei responsabili della ASL,  abbiamo inviato raccomandazioni ai dirigenti scolastici e pubblicato sul nostro sito quelle emanate dal Ministero della Salute. 8) Moscatiello alla provincia tra Pd e Pdl. Professionalmente Moscatiello è davvero bravo. La valutazione politica sulle scelte sue e del Presidente Cirielli l’ha data il Gruppo PD alla Provincia esprimendo il punto di vista del partito, quindi anche il mio. Io aggiungerei solo una considerazione: in una stagione in cui le leggi impongono una netta distinzione tra politica e gestione negli Enti, non fa bene ne’ alla politica, ne’ alla gestione, la commistione delle due sfere. 9) I media stanno enfatizzando l’episodio Marrazzo. La tempesta dei trans alla ribalta non  ancora cessata. Un comunicatore attento, come interpreta lo spazio che in questi giorni da Vespa a Santoro, è stato riservato alla corruzione politica? E’ un po’ come per la D’Addario e le escort. La vicenda è troppo ghiotta per un giornalista per non trattarla. Tra l’altro gli alti ascolti erano scontati. Mi spiace molto che la conseguenza sia poi un ulteriore discredito della politica ed un rafforzamento del qualunquismo culturale. Ma la realtà è quella ed il giornalismo non può eluderla, né edulcorarla. 10) Cava de’ Tirreni ha finalmente una cimitero riassettato. Altre opere urbane a breve? Sì, tante. Spero solo di riuscire a portarle a termine prima della scadenza del mandato. L’iter dell’ampliamento del cimitero fu avviato nel 1995 e lo abbiamo chiuso solo ora, dopo quattordici anni. Non parliamo del sottovia, per il quale si partì’ a fine anni ‘80 e stiamo ancora lavorando per chiudere il primo lotto. Se noi riuscissimo a chiudere entro la primavera 2011 le realizzazioni che abbiamo progettato a partire dal 2006, sarebbe una immensa soddisfazione.