Salerno: Venti di libertà, grande partecipazione di giovani

Grande partecipazione alla giornata rievocativa “Venti di Libertà, 9 novembre ’89 – 9 novembre ‘09”, svoltasi stamani nell’Aula Consiliare di Palazzo Sant’Agostino. Al convegno – organizzato dall’Associazione “Futura” (Presidente, lo scrittore Gaetano Lorito), con il patrocinio della Provincia e dell’USP di Salerno – ha partecipato un gran numero di studenti provenienti da tutta la provincia. Hanno relazionato: Antonio Iannone, Assessore provinciale alle Politiche giovanili; Adriano Bellacosa, Assessore provinciale alla Legalità; il Senatore Giuseppe Esposito, Vicepresidente del “Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica”; il Senatore Nino Paravia; il prof. Marco Galdi, Direttore Generale della Provincia di Salerno; Kandud Hamdi, responsabile Rasd in Italia; la prof.ssa Maria Vittoria Cattania Brandi, Vicepresidente LAOGAI Italia Foundation Onlus; l’On. Teodoro Buontempo, Presidente nazionale de “La Destra”; il dott. Nicola Landolfi, Consigliere comunale di Salerno. Ha moderato il giovane Antonio Mola. Dopo l’intervento dell’Assessore Bellacosa, che ha portato i saluti del Presidente Cirielli, impegnato in un incontro istituzionale all’estero, l’Assessore Antonio Iannone ha sottolineato l’importanza della storia <<come unico mezzo per comprendere gli errori del passato>>, aggiungendo  che <<se non c’è giustizia sociale, non c’è libertà e, se non c’è libertà, non c’è democrazia>>. Grossi applausi hanno inoltre celebrato gli interventi del Senatore Paravia e, successivamente, del Senatore Giuseppe Esposito, secondo il quale <<il “muro” è stata una rivoluzione leggera, perché è avvenuta senza spargimento di sangue, ed ha certamente cambiato gli scenari geopolitici dell’Europa>>, specificando che <<l’unico  muro da ergere è solamente quello a difesa di tutte le libertà>>. Infine, il Direttore generale della Provincia di Salerno, il prof. Marco Galdi, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Salerno, ha sottolineato l’importanza della Costituzione, perché è la Carta in cui sono garantiti i valori della libertà>>, aggiungendo che <<bisogna fare memoria del muro di Berlino e di tutti i muri della povertà, impegnandosi costituzionalmente ad affermare il concetto di Nazione, popolo, storia, religione e lingua>>.