Cava de’ Tirreni: GdF, gioco d’azzardo, sequestri
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Scafati, coadiuvate da quelle della Tenenza di Cava de’ Tirreni hanno scoperto a Cava de’ Tirreni una sala giochi ove era in corso un torneo illegale di poker. In particolare, ad insospettire i finanzieri è stata la presenza di numerose autovetture in prossimità dell’esercizio commerciale. Gli investigatori hanno, quindi, deciso di accedere all’interno dello stesso notando immediatamente che all’interno era presente un numero di persone insolito per l’orario, tutte concentrate in una stanza isolata.e proprio l’accesso alla stanza ha permesso di cogliere nella piena flagranza un torneo di poker illegale, al quale stavano prendendo parte circa venti persone. Ad organizzare le partite erano due persone, una delle quali intenta a gestire i tempi di gioco attraverso un computer portatile. È scattata l’immediata perquisizione che ha permesso di rinvenire la somma di euro 735,00, costituenti monte premi e provento per giocatori ed organizzatori. Le operazioni di servizio hanno così portato alla denuncia di organizzatori e giocatori, e al sequestro del locale adibito al gioco e del denaro contante. Il poker sportivo, rappresenta un fenomeno in forte ascesa, non solo nel mercato on line, ormai regolamentato, ma anche nella forma non virtuale che attualmente è illecita: infatti la legge comunitaria 2008 ha vietato l’organizzazione e la partecipazione al gioco non a distanza in attesa che vengano definiti dall’amministrazione dei Monopoli di Stato criteri e modalità di esercizio legale dello stesso. Anche le associazioni nazionali che curano il settore hanno dato ampia visibilità alle nuove norme e fatto presente ai propri aderenti che il poker non a distanza non è consentito costituendo oggi una forma di gioco d’azzardo. L’operazione della Guardia di Finanza dimostra, quindi, la piena, totale e tempestiva capacità di intervenire a reprimere fenomeni illeciti anche “innovativi” e conferma l’efficacia del dispositivo di controllo del territorio predisposto dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno.