Salerno: Cirielli in un’ interrogazione “Controllo all’immigrazione clandestina e recupero degli extracomunitari”
Sullo sgombero del campo di San Nicola Varco di Eboli in cui vivono circa 800 immigrati e che secondo la CGIL “non rappresenta la vittoria dello Stato, ma ne certifica la sua sconfitta”, il Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli, dichiara: “tutto il suo supporto alla Polizia ricordando di aver sollecitato il Governo con una interrogazione di risposta scritta al Ministro dell’Interno, al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali”. Il Presidente Cirielli nell’interrogazione presentata al Governo, chiede di sapere: “ se il Governo sia a conoscenza dei fatti relativi alla comunità di giovani lavoratori immigrati impiegati nel lavoro agricolo della Piana del Sele e quali iniziative ritenga possibile adottare per pianificare un definitivo risanamento dell’area di San Nicola Varco, attraverso una riqualificazione dell’area medesima che contribuisca allo sviluppo socioeconomico della Piana del Sele e delle aziende operanti nel territorio”. Sulla situazione del campo di Eboli, il Presidente della Provincia ha chiesto, inoltre “se il Governo ritenga possibile introdurre un piano di inserimento nel mondo lavorativo per gli extracomunitari che lavorano nell’area, al fine di garantire agli stessi una assistenza più dignitosa ed una effettiva integrazione sociale”. La comunità di lavoratori extracomunitari di San Nicola Varco di Eboli è stata, dunque, oggetto di una sollecitazione al Governo da parte del Presidente Cirielli che, alla notizia dello sgombero dell’area dichiara: “pieno sostegno alle forze di Polizia per un maggior controllo in ordine ai fenomeni legati all’immigrazione clandestina, al lavoro nero ed al caporalato imperversanti nel salernitano, pur auspicando un’azione di recupero sociale ed occupazionale degli extracomunitari che vivono in prevalenza nei Comuni di Eboli, Battipaglia, Pontecagnano, Bellizzi, Capaccio”.