Campagna: il 29 novembre Crocifisso day
E’ di questi giorni l’iniqua sentenza della corte europea che ha intimato all’Italia di togliere i crocifissi dai luoghi pubblici. E’ un ennesimo attacco cristofobico di una sparuta minoranza atea ed oscurantista al sentire comune di una nazione che vede nella croce la radice della propria civiltà. Come segno di protesta contro la sentenza laicista di tale corte, domenica 29 Novembre sia alla santa messa festiva delle 11,00 che a quella delle ore 18,30 la Parrocchia di santa Maria La Nova e l’associazione cattolica Milizia di san Michele Arcangelo regalerà un crocifisso a tutti i commercianti del comune di Campagna in provincia di Salerno che ne faranno richiesta e si prendono il solenne impegno di esporlo nei loro negozi. Inoltre tutti i bambini e i ragazzi della parrocchia riceveranno dal parroco e dai loro catechisti in regalo una croce da portare al collo. Per il Vaticano la sentenza della corte europea, nel quale siede anche un giudice italiano messo lì dal “ cattolico adulto” Romano Prodi…è una sentenza miope e sbagliata e il portavoce vaticano padre Lombardi afferma che in tal modo non è per questa via che si vieni attratti ad amare e condividere di più l’idea europea, che come cattolici italiani abbiamo fortemente sostenuto fin dalle sue origini. Sembra che si voglia disconoscere il ruolo del cristianesimo nella formazione dell’identità europea, che invece è stato e rimane essenziale. Stupisce che una corte europea intervenga pesantemente in una materia molto profondamente legata alla identità storica, culturale, spirituale del popolo italiano. In Europa molti uomini politici e non del nostro tempo non possono sopportare la vista di questo segno divino. Essi vogliono distruggerlo. I loro sforzi per strappare questo legno benedetto saranno vani: quando tutto marcisce e secca, esso è sempre verde; quando tutto invecchia, rimane sempre giovane; quando tutto muore, è sempre vivente.