Moglie…uccide tre mariti!
di Rita Occidente Lupo
Donne…rubacuori e killer. A Mosca, una siberiana ha contratto tre matrimoni ed altrettante volte s’è sbarazzata dei rispettivi partner. Nel modo più nudo e crudo. La prima volta, dopo aver accoltellato il coniuge, solo 4 anni di prigione, mentre la seconda, analoga arma nella notte di Halloween, condanna elevata a dieci anni. Infine, col terzo consorte, ucciso durante il veglione di Capodanno scorso, dodici anni di sbarre. Il caso assume dei toni paradossali sia per il crimine ripetuto, che per la protagonista. Una donna che, in ogni caso, ha sempre legato il cuore, al coltello. Ed il suo fascino, azzerante le perplessità dei pretendenti. Finiti puntualmente tutti allo stesso modo: accoltellati. Non si comprende come mai non siano state vietate le nozze, dopo i primi due delitti, ad una persona che in ogni caso palesa evidenti segnali criminali. La donna, inoltre, è riuscita anche a curare se stessa, tra una prigione e l’altra, non smarrendo la sua femminilità. Carceri blande quelle moscovite? Voglia d’ innamorarsi per uccidere o per vivere l’amore? Questo soltanto gli psichiatri, che hanno dovuto seguire l’iter dell’omicida, potranno dedurlo da una serie d’accertamenti a cui sottoporre la donna. Si spera che almeno stavolta, all’uscita dalla casa circondariale, non ci sia qualche altro pretendente, pronto a rischiare la pelle, senza guardare al passato della donna. E soprattutto senza timore che i coltelli in casa, possano di nuovo armare il braccio criminale. In tal caso, sarebbe davvero da assolvere chi a tutti i costi, per amore, perde la propria vita!