Mediazione Civile: sotto casa la tutela dei diritti disponibili
L’ A.N.P.A.R.- attraverso il proprio Organismo Internazionale di Conciliazione & Arbitrato, iscritto nell’apposito Registro istituito presso il Ministero della Giustizia, con P.D.G. n. 24, ente abilitato ad esperire i tentativi obbligatori di cui al D. Leg.vo approvato dal Consiglio dei Ministri il 28/10/2009, per le controversia in materia civile e commerciali idoneo a deflazionare il carico giudiziario, ha dato il via all’istituzione, sull’intero territorio Nazionale, degli “uffici di conciliazione di prossimità”. Gli uffici di conciliazione di prossimità, dice il presidente dell’Organismo Dott. Giovanni Pecoraro, sono uffici aperti al pubblico – “sotto casa” – dove qualsiasi cittadino può rivolgersi per avere notizie utili per avviare procedure conciliative obbligatorie, quali ad esempio quelle relative a: controversia in materie di condominio, diritti reali, divisione, successione ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto d’azienda, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari, e finanziari, oltre quelli già obbligatori come: le controversie societarie, turismo, intermediazione immobiliare ecc. Gli uffici di conciliazione, dice ancora Pecoraro, sono affidati a conciliatori altamente professionali e specializzati, esperti in materie giuridiche ed economiche. La capillare rete di uffici di conciliazione A.N.P.A.R., già presente in tutte le Regioni, Province e Comuni, è a disposizione non solo dei cittadini ma anche di istituzioni pubbliche e private. Inoltre, a partire da Gennaio 2010,’A.N.P.A.R. istituirà uffici di conciliazione di prossimità, anche nei maggiori quartieri cittadini ad alta densità demografica. Il tutto conferma, conferma Pecoraro, anche per assicurare il Ministro della Giustizia Angelino Alfano, che nella conferenza stampa – alla perplessità di un giornalista – in merito alla presenza di mediatori di prossimità, così ha risposto “Il cittadino ne troverà più di uno nella città in cui abita”. L’A.N.P.A.R. questo sta facendo.
Come al solito gli Italiani amano tanto fare il mestiere degli altri. Ilello che riescono ad insinuarsi dappertutto e si offrono per niente. Ci sono giudici onorari – infermieri volonari – ecc.
Così si autorizzano gli effettivi titolari del mestiere di NON fdare un c….o
Giò