Cava de’ Tirreni:Gravagnuolo “Il Pd, puntare su De Luca”
Come consueto, facciamo il punto della situazione settimanale col Sindaco di Cava de’ Tirreni, Luigi Gravagnuolo. 1) Decreto fannulloni: pubbliche amministrazioni al vaglio? Sì, ed e’ anche giusto. Per quanto mi riguarda la lotta all’assenteismo l’ho avviata dal giorno dopo il mio insediamento, anche con un certo successo. Ci può stare qualcosa che va e qualcosa che non va, ma nel complesso io condivido l’azione di Brunetta. 2)Regionali nell’aria: Cosentino, fuori dalla papabile candidatura Pdl. Giusto che non si tiri indietro malgrado la Giustizia stia facendo il suo corso? Se lui si sente innocente, è giusto. Se in cuor suo sa che è in difficoltà serie, credo che sarebbe giusto che sgomberasse il campo. 3) Il Pd si sta riorganizzando, ma al momento il nominativo ancora non viene fuori. Ci sono equilibri di coalizione da considerare. E’ sempre stato così ed è anche inevitabile che così sia. Chi sarà il candidato in Calabria? Ed in altre regioni? E’ certo che in Campania tocchi ad un democratico? Se infine toccasse al PD, non ci sarebbe alcun dubbio sul nome del candidato: Vincenzo De Luca. 4) La presenza del sindaco De Luca nel direttivo nazionale papabile elemento per la candidatura? Non, è un segnale di stima, di considerazione ed anche di cambiamento. Il PD forse comincia a scrollarsi di dosso la proverbiale curialità che finora ha sempre premiato gruppi dirigenti ingessati. Se un uomo d’azione come De Luca è considerato un dirigente nazionale, vuol dire che il Partito comincia a capire cosa gli serve davvero per uscire dalla crisi di identità che lo attanaglia. 5)L’Udc, nel caso corresse da solo, quanto potrà incidere sulle sorti regionali? Molto. Per se stesso e per l’esito finale. 6) Provincia operosa: raffica d’incarichi anche ad espressioni cavesi, come l’ex assessore comunale Alfonso Senatore. Non ne so nulla. 7) Cava ed il Millennio: per Natale previste iniziative a riguardo? Sì, ad inizio dicembre si svolgerà l’importantissimo convegno internazionale sul pensiero di Sant’Anselmo d’Aosta, nel nono centenario della sua morte, che vedrà la partecipazione dei maggiori medievisti del mondo e del “papa” dei Benedettini, l’Abate Primate padre Wolf. Poi, il 26 dicembre, all’ Abbazia, ci sarà il concerto del Coro del San Carlo. 8) Recenti attività per le varie fasce d’età, da Cava ai Comuni vicini, come la Carta per i giovani. Sì, Cava guarda con simpatia ed interesse alle comunità viciniore, e sta portando avanti un percorso di collaborazione e di sinergie con esse. Il progetto emblematico in questo senso è l’Unione dei Comuni tra Cava, Vietri e Cetara. 9) Emergenza influenzale: ancora inefficienza sanitaria? No, è un fenomeno planetario. Sarebbe ridicolo incolpare le autorità’ sanitarie locali. Censurabile tuttavia è la separatezza tra la gestione sanitaria ed i Comuni. Per questo motivo martedì prossimo, 17 novembre, alle 17.30, alla Sala Teatro Comunale, avremo un confronto da noi promosso tra Comune, medici specialisti e la ASL unica di Salerno. 10) Fenomeno immigrazione: Cava vive tale problema? In quale misura? Finora l’immigrazione a Cava ha riguardato pressochè esclusivamente le badanti, senza creare problemi particolari di impatto sociale. Anzi, qui si svolge ogni anno una bellissima Festa dei Popoli, con la partecipazione di tutte le comunità immigrate e di una gran numero di Cavesi; qui gli stessi immigrati hanno una Consulta riconosciuta istituzionalmente dal Comune ed eleggono i loro rappresentanti in Consiglio Comunale, sia pure senza diritto di voto. Insomma finora l’immigrazione a Cava ha costituito un fattore di ricchezza culturale ed anche economica per la città, non un disturbo.