Polla: il Commissario sanitario Di Munzio, all’ospedale del Vallo di Diano
Un nuovo corso per i plessi ospedalieri del Vallo di Diano e3 del Golfo di Policastro. È quanto ha assicurato il Commissario sanitario dell’Asl unica, Walter Di Munzio, in visita al nosocomio valdianese di Polla e Sant’Arsenio. L’incontro tenutosi venerdi 13 novembre, alla presenza del Direttore Sanitario Nunzio Babbino ed i rappresentanti sindacali, è stato organizzato dal Consigliere regionale Donato Pica membro della Commissione Sanità della Regione Campania. La discussione ha interessato innanzitutto la necessità di nuove attrezzature in reparti “base” e di eccellenza, come la radiologia e la gastroenterologia, quindi il bisogno di dotare di personale adeguato, attraverso il sistema della mobilità interna, alcuni reparti ospedalieri e l’Hospice di Sant’Arsenio. “Al momento, la criticità – ha specificato Di Munzio – risiede nella carenza economica della sanità campana che di conseguenza determina problematiche sul piano organizzativo e strutturale. Stiamo cercando di razionalizzare quello che esiste in relazione ai bisogni e alle necessità dei differenti territori, consapevole tuttavia che con il nuovo Sub commissario governativo, Zuccatelli, e la struttura commissariale regionale, nelle prossime settimane potremmo agire più rapidamente ed in maniera significativa”. Nelle due ore di incontro si è più volte toccato lo scottante tema della razionalizzazione ospedaliera con la rassicurazione da parte del Commissario che la direzione sanitaria dell’Ospedale di Polla-Sant’Arsenio sarà coinvolta in maniera permanente nella gestione della sanità salernitana in modo da poter meglio organizzare i presidi territoriali in ambito provinciale. Soddisfazione per il buon esito dell’incontro è stata espressa dal consigliere Pica: “di certo le problematiche sono tante ed innegabili, dalla questione “personale” a quella delle attrezzature. Da qui la mia richiesta per la presenza di un tecnico come il commissario Di Munzio dal quale sono certo, arriveranno a breve risposte concrete”. All’orizzonte quindi nuove prospettive per il nosocomio valdianese che localizzato in posizione strategica rispetto all’asse autostradale della A3 e con un bacino di utenza di oltre centomila persone, tra i territori del Vallo di Diano, del Tanagro e degli Alburni, si candida a rivestire, o meglio a ritornare ad essere, il punto di riferimento del servizio sanitario a sud di Salerno. Nel suo intervento il consigliere Pica non tralascia la situazione del nosocomio dell’Immacolata a Sapri: “è assolutamente improponibile un ridimensionamento dell’importante struttura ospedaliera di Sapri; l’ospedale dell’Immacolata rappresenta un presidio sanitario importantissimo, non solo per la sua localizzazione ma per la professionalità e la competenza del personale medico ed ospedaliero che vi opera. Stiamo lavorando e lavoreremo per ridare dignità a questa struttura garantendo quindi un servizio sanitario all’avanguardia per i cittadini del basso salernitano” ha concluso Pica. Un nuovo corso quindi per i plessi ospedalieri dell’ex Asl Sa 3, almeno questo è quello che si spera in virtù non solo delle dichiarazioni rese da Di Munzio e da Pica ma soprattutto dalla constatazione che in questi plessi insistono veri e propri reparti di assoluta “eccellenza” in termini di professionalità che se adeguatamente potenziati potranno garantire quel sistema di poli specialistici che sono alla base della nuova rete ospedaliera salernitana.