Regione:i cons.Valiante e Pica “Contributi per la frana di Nocera Inferiore”
I consiglieri regionali del PD Gianfranco Valiante e Donato Pica hanno presentato un’interrogazione al presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e all’assessore alle politiche ambientali Walter Ganapini, per sollecitare l’erogazione in tempi rapidissimi del contributo, ancora fermo in Regione, per la frana del 2005 che causò a Nocera Inferiore tre morti e gravissimi danni a quattro famiglie tuttora senza casa. “Le somme stanziate – circa 4,2 milioni di euro, per ridare una casa alle famiglie e per realizzare i primi interventi di riduzione del rischio frana a Nocera Inferiore – si legge nell’interrogazione – non sono mai state erogate. Quattro famiglie sono ancora oggi, dopo quattro anni, evacuate dalla propria abitazione senza ricevere alcuna indennità. L’amministrazione comunale faticosamente si accolla le spese di autonoma sistemazione delle famiglie senza ricevere alcun rimborso né alcuna risposta alle numerose richieste complete di rendicontazione trasmesse in questi anni”. I consiglieri regionali Gianfranco Valiante e Donato Pica, nell’interrogazione, chiedono “uno stanziamento alla Regione Campania, in tempi rapidissimi, in anticipazione di quanto già previsto, il rimborso al Comune di Nocera Inferiore delle somme erogare fino ad oggi per gli affitti, un contributo alloggiativo alle quattro famiglie evacuate, e interventi di riduzione del rischio frane che, purtroppo, ancora oggi minacciano il territorio di Nocera Inferiore”. “Facciamo affidamento sul buon senso del presidente Bassolino – commenta Gianfranco Valiante – affinché rimuova con celerità tutti gli impedimenti che al momento non consentono una immediata erogazione del dovuto contributo alle quattro famiglie nocerine vittime dell’evento catastrofico del 2005 e della burocrazia asfissiante della pubblica amministrazione. Sollecitiamo Bassolino ad impegnare in ogni modo la Regione Campania affinché i quattro nuclei familiari, alcuni dei quali colpiti per morosità da provvedimento di sfratto, entrino immediatamente nelle disponibilità del contributo. E’ un dovere al quale la Regione non può sottrarsi”.