Salerno:Cisl, nuova aggressione al personale del Cstp

Nuova aggressione al personale di verifica del Cstp. A denunciare l’accaduto è la Fit Cisl Salerno, che nella giornata di ieri ha registrato l’ennesimo episodio di violenza perpetrata ai danni di due verificatori del Consorzio dei trasporti pubblici. Infatti erano le 14.10 circa quando, in località Pagliarone, sulla linea numero 33 che collega Salerno ad Altavilla Silentina, i verificatori M.D. e O.G. sono stati letteralmente assaliti da un branco di 8 ragazzi sprovvisti del titolo di viaggio. Alla richiesta dei documenti per procedere alla elevazione della contravvenzione i giovani si sono rifiutati ad esibire le proprie generalità. Al rifiuto i due verificatori hanno provveduto ad avvisare gli uomini delle forze dell’ordine, ma la risposta del gruppo di ragazzi non è tardata ad arrivare. Infatti, i dipendenti del Cstp sono stati malmenati con calci e pugni ed hanno dovuto ricorrere alla cure ospedaliere dei medici dell’ospedale ‘San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona’. Ad avere la peggio è stato il verificatore M.D. che ha riportato la rottura dell’arcata sopraccigliare destra e degli ematomi ad entrambi gli zigomi per cui dovrà sottoporsi a cure maxillo facciali. Per O.G. invece solo qualche contusione guaribile in pochi giorni. Subito dopo il fatto gli 8 ragazzi si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce.“E’ assurdo che un lavoratore che ogni mattina svolge con dignità il proprio operato venga aggredito da un branco di scalmanati”, ha affermato il responsabile sindacale della Fit Cisl Matteo Cuomo (nella foto). “I verificatori non hanno alcuna tutela ed ogni giorno rischiano la propria incolumità. L’azienda, negli ultimi tempi, ha chiesto il pugno di ferro per combattere l’evasione a bordo degli autobus ma non è possibile mettere a repentaglio la salute dei lavoratori”, dice indignato Cuomo. “Il Cstp dovrebbe creare le condizioni giuste per tutelare i propri dipendenti. Le problematiche di sicurezza sugli autobus sono da sempre all’ordine del giorno e tante sono state le riunioni organizzate presso la Prefettura di Salerno per discutere dell’atavica vicenda. Tuttavia, nonostante le rassicurazioni dal Palazzo di Governo in una nota del 19 maggio scorso che prometteva l’impiego del personale di polizia con mirati ed assidui servizi di vigilanza alle fermate e a bordo dei bus, registriamo ancora una volta l’ennesima aggressione ad un lavoratore”. Dello stesso parere anche il segretario generale della Fit Cisl Salerno Sergio Galdi: “Ormai questi episodi sono sempre più frequenti e manifestano un pericoloso aspetto sociale. Chiediamo più sicurezza e l’installazione di un sistema di videosorveglianza a bordo degli autobus Cstp e Sita, in modo che possano arginare il fenomeno ed individuare gli aggressori. Tale sistema potrebbe scoraggiare tutti i malintenzionati a commettere simili azioni”.