Roma: aggredita l’amica di Brenda, il commento di Soldà
Si infittisce il mistero sul caso Marrazzo. Dopo la sospetta morte per overdose di Cafasso, il pusher dei trans di via Gradoli, e quella più recente per asfissia di Brenda, un altro tassello si aggiunge all’oscuro mosaico del “transgate”. Ieri mattina Fabiola, una delle trans amiche di Brenda che venerdì sono state sentite in questura, nonché sua vicina di casa, è stata aggredita da due uomini sul pianerottolo. Volevano le chiavi per entrare, a ogni costo. Tanto da colpire ripetutamente la brasiliana con calci e pugni. Le urla di aiuto hanno richiamato l’attenzione degli altri condomini e solo allora gli aggressori sono fuggiti. “Quanto accaduto contribuisce a dilatare ulteriormente la zona d’ombra sulla nota vicenda romana di via Gradoli”, ha commentato Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti. “Auspico – aggiunge – che gli inquirenti facciano luce sull’accaduto quanto prima perché ogni giorno ne esce una nuova. Si vede che c’è qualcosa che ancora non è chiaro – conclude l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro -, perciò mi auguro che le indagini procedano con la massima velocità e trasparenza”.