Salerno: al Festival del Cinema, la Napoli teatrale e il potente Heavy metal classico

 

Doppia selezione per la regista-attrice Margi Villa in concorso al 63° Festival Internazionale del Cinema di Salerno in corso di svolgimento al CineTeatro Augusteo (23 – 28 novembre 2009). La prima opera, già presentata al pubblico lunedì nella Sezione Film Turistici, è un affresco su “Napoli è…” affidato a delle immagini cartolina della metropoli contrapposte alla testimonianza dell’attore Gennaro D’Aria che, in appena dieci minuti, guida lo spettatore alla scoperta delle origini del teatro nei vicoli e nei luoghi storici di Napoli. “Un percorso cinematografico veloce per una città che non ha regole se non solo regole sue, un lavoro che mette in gioco il ruolo e il lavoro dell’attore nella società partenopea – spiega la regista Margi Villa – per capire quali sono le possibilità oggi nell’ambito teatrale”. Accanto a questo corto-documentario girato a Napoli ma montato a Roma con Eugenio Tanfani, dopo il fortunato esordio alla regia con il suo primo videoclip realizzato tre anni fa per i White Skull, la Villa è tornata dietro la macchina da presa anche per apporre il suo fresco sigillo al nuovo videoclip della band italiana: “Heavy Metal Axes”. Il video, che sarà proiettato domani ((giovedì 26 ore 15.30 – CineTeatro Augusteo), lancia l’omonima Metal Song selvaggia inclusa nel nuovo album “Forever Fight”, capolavoro  di potente heavy metal classico incentrato su tematiche epiche, ottavo album della band ormai una garanzia nel panorama italiano ed europeo. Il brano, veloce ed immediato e dalla ritmica aggressiva, è volutamente cantato nel videoclip da tutti i componenti della band per catturare l’ascoltatore e trasportarlo, anche se non è un appassionato del genere. Le bellissime inquadrature ed il montaggio preciso mettono in risalto l’impatto sonoro del gruppo e la voce graffiante della solista Elisa “Over” De Palma. Alle immagini della band che canta in coro nel gran garage di registrazione si alternano delle immagini del loro concerto dal vivo di Bruxelles e momenti rubati alla vita quotidiana degli White Skull. “Così – spiega la Villa – il videoclip diventa volutamente un tributo al gruppo stesso, una band grintosa, affiatata e compatta da mettere in risalto con una Color Correction esasperata e studiata fotogramma per fotogramma in studio. Il testo molto metallico, il sound duro e martellante permettono di mettere in risalto i musicisti del gruppo e di prestare più attenzione all’immagine della cantante che dà un messaggio profondo per i fan e il pubblico”. “Ringrazio il Festival di Salerno che anche quest’anno ha deciso di dare spazio ai talenti cittadini, offrendo una vetrina importante ai nostri sforzi creativi” – conclude l’attrice che proprio in città ha iniziato la sua breve ma già intensissima carriera, alternandosi con sagace versatilità dai palcoscenici teatrali a quelli cinematografici: quattro Premi, cinque cortometraggi, un lungometraggio in uscita e più di venti lavori teatrali all’attivo in quattordici anni di attività in cui si è anche prestata al doppiaggio.