Salerno: seminari del Centro “La Tenda”

Previsto per giovedì 26 novembre alle ore 16,30, nella sede di via Fieravecchia, 20 il primo appuntamento pubblico de “I seminari del Centro La Tenda a Fieravecchia”.Il primo appuntamento avrà come titolo “Volevamo braccia, sono arrivate persone. L’immigrazione: solo un problema?”, il seminario riguarderà il tema dell’immigrazione e sarà preceduto da un’indagine conoscitiva condotta tra i migranti residenti nel nostro territorio ed i cittadini italiani. Le domande provenienti dal territorio saranno proposte a don Tonino Palmese dell’Associazione Libera (figura di spicco nelle attività tese all’integrazione)  e agli Assessori delle Politiche Sociali  della Provincia e del Comune di Salerno, Giovanni Baldi ed Ermanno Guerra, che hanno garantito la loro presenza.L’incontro intende valorizzare le differenti culture e promuovere il processo di incontro e convivenza nella comunità locale, far riflettere sulle opportunità e l’arricchimento che il fenomeno migratorio può apportare alla società locale, favorire la costruzione di un clima di coesione sociale, rispetto, tolleranza, condivisione tra le comunità dei migranti e la società italiana. Saranno presenti e parteciperanno all’incontro gli stessi migranti per proporre domande e riflessioni frutto del lavoro precedente di preparazione del seminario con le diverse comunità presenti sul territorio. “I seminari del Centro La Tenda a Fieravecchia”, nati su iniziativa del Centro Studi e Formazione CAOS, (definiti anche “seminari del giovedì” per la periodica cadenza che li caratterizza) sono incontri di aggiornamento e scambio di esperienze con e tra testimoni attendibili sui temi che interrogano la società contemporanea e che richiedono nuove risposte.  Sono proposte per  offrire uno spazio di riflessione e discussione per la formazione di una nuova cultura sui temi  del disagio, delle problematiche educative, della progettazione in ambito sociale, della salute globalmente intesa, del lavoro e dei minori. E sono rivolti a tutti e in primo luogo agli educatori, quelli naturali e quelli professionali, agli insegnanti, agli operatori del sociale,  agli animatori sociali, agli operatori socio-sanitari, agli psicologi, agli operatori della comunicazione agli operatori della politica,  ai medici,  agli assistenti sociali,  ai tutor,  ai mentor, ecc.